Protocollo di regolamentazione aziendale per la prevenzione del COVID-19 del Country House Le Calvie di Montefiori Cristina
 
Nel rispetto delle prescrizioni del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Corona-Virus negli ambienti di lavoro“, sottoscritto dal Governo e le Parti sociali il 24 Aprile 2020, si dispongono le seguenti misure di prevenzione obbligatorie per la struttura Country House Le Calvie:

DISPOSIZIONI DI CARATTERE ORGANIZZATIVO
1) In ragione delle caratteristiche architettoniche ed impiantistiche, del rispetto della distanza sociale e considerando l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale, come meglio specificati nel seguito, è stata definita la sospensione della colazione nella sala comune; in ogni caso è consentita la presenza di una sola persona per stanza, creando il servizio in camera.
2) Si raccomanda di evitare l’uso del mezzo pubblico per recarsi a lavoro; in particolare, secondo la circolare INAIL n. 13 del 3 Aprile 2020, “poiché il rischio di contagio è molto più probabile in aree o a bordo di mezzi pubblici affollati, al fine di ridurne la portata, per tutti i lavoratori addetti allo svolgimento di prestazioni da rendere in presenza sul luogo di lavoro è considerato necessitato l’uso del mezzo privato per raggiungere dalla propria abitazione il luogo di lavoro e viceversa.”

DISPOSIZIONI DIRETTE AI LAVORATORI IN CASO DI SINTOMI INFLUENZALI
3) Vige l’obbligo di rimanere presso il proprio domicilio in presenza di febbre oltre i 37,5 °C o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
4) È vietato accedere in struttura anche in presenza di altri sintomi influenzali oltre la febbre, quali tosse, raffreddore, congiuntivite. In tali casi è obbligatorio restare presso il proprio domicilio, informando il proprio medico curante;

ENTRATA ED USCITA ALLA STRUTTURA – DISPOSIZIONI GENERALI E SPECIFICHE PER I LAVORATORI
Rispetto a un normale periodo lavorativo, ai fini della prevenzione da possibili contagi, l’accesso alla struttura è basato sulle seguenti disposizioni:
5) La porta d’ingresso delle reception a piano terra deve restare sempre chiusa, per agevolare l’accesso regolamentato degli accessi dei lavoratori e di terzi (per i terzi vedasi anche le disposizioni aggiuntive nel capitolo dedicato);
6) È precluso l’accesso alla struttura a chiunque (clienti, visitatori, esterni) che, negli ultimi 14 giorni, sia venuto in contatto con pazienti risultati positivi al COVID19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS; in tali casi, si applicano le disposizioni di cui al D.L. n. 6 del 23 febbraio 2020 art. 1 lett. h) e i); il soggetto interessato deve informare il datore di lavoro sulle prescrizioni che gli verranno impartite dalle Autorità Competenti.
7) L’ingresso alla struttura di persone già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
8) Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il datore di lavoro fornirà la massima collaborazione.
9) È disposta l’entrata e l’uscita scaglionata delle persone al fine di evitare concentrazioni di persone. Saranno definiti orari di inizio e fine apertura reception concordati con il gestore.
10) All’ingresso è obbligatorio indossare la mascherina. Tale condizione va mantenuta in situazioni di contatto con altri colleghi, come specificato nel capitolo “Disposizioni Generali”, o in fase di “utilizzo di spazi comuni”, come, specificato nel capitolo dedicato;
11) All’ingresso della reception è posto i disinfettante per mani: è obbligatorio disinfettarsi prima di ogni ingresso avendo cura di seguire scrupolosamente le disposizioni del Ministero della salute (lasciare agire il prodotto per un minimo di 30 secondi coprendo bene tutta la superficie delle mani e delle dita) o, in alternativa, è possibile usare guanti monouso nuovi da mantenere per l’intera interazione con il cliente;
12) Prima di poter accedere in struttura, tutti i lavoratori  sono sottoposti a controllo della temperatura corporea con termometro a raggi infrarossi. Nel rispetto della normativa sulla privacy, i dati non saranno registrati. Il soggetto con temperatura superiore a 37,5 °C non potrà accedere agli uffici: sarà fatto uscire immediatamente, non dovrà recarsi al Pronto Soccorso ma dovrà contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni;

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN STRUTTURA
13) l’azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in ditta che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, la ditta potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente la struttura, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria;
14) Nel caso sia accertato un caso di COVID-19 o anche in caso di insorgenza di sintomatologia correlata (febbre, tosse, …) tra chi ha avuto accesso alla struttura, comunicata al Medico e da questi rilevata come situazione “a rischio COVID-19”, si provvederà all’allontanamento della struttura, alla sanificazione secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.  L’Addetto Primo Soccorso provvederà ad applicare il cartello di divieto sulla porta di ingresso della stanza interessata; sino ad avvenuta sanificazione, è fatto divieto di ingresso.

ACCESSO A TERZI
In premessa, si specifica che per “terzi” devono intendersi i soggetti rientranti nelle seguenti categorie/organizzazioni:
Fornitori di materiali, servizi, etc.;
Spedizionieri;
Clienti;
Ogni altro soggetto autorizzabile all’accesso.
15) L’accesso a terzi deve essere evitato e limitato a sole urgenze, e in ogni caso consentito solo in reception, fatta eccezione per i fornitori , dove il personale addetto direttamente interessato dall’accesso dei TERZI sarà presente a debita distanza, superiore a quella prevista dal presente documento. Il ritiro delle spedizioni postali (a meno di colli di peso rilevante) potrà avvenire esclusivamente all’ingresso della reception;
16) I terzi autorizzati dovranno scrupolosamente osservare specifiche procedure di sicurezza individuate nel “Protocollo di regolamentazione aziendale per la prevenzione del COVID-19” fornito dal Country House Le Calvie. A tale scopo ad essi verrà data completa informativa dei contenuti del presente Protocollo aziendale e si vigilerà affinché i lavoratori delle stesse o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel perimetro aziendale, ne rispettino integralmente le disposizioni. Per quanto possibile, l’ingresso dei “terzi” dovrà essere programmato in giorni e orari da condividere preventivamente con il DDL;
17) i terzi autorizzati all’accesso devono essere preventivamente dotati di mascherina e di guanti; in mancanza di dotazione personale verranno forniti dall’Addetto Primo Soccorso del Country House Le Calvie al momento dell'accesso;
18) I terzi vengono sottoposti a controllo della temperatura a cura dell’Addetto Primo Soccorso. Nel rispetto della normativa sulla privacy, i dati non saranno registrati. Chiunque presenti una temperatura superiore a 37,5 °C non potrà accedere alla struttura e sarà fatto uscire immediatamente;
19) in caso di terzi, entrati in contatto con il personale della struttura, che risultassero positivi al tampone COVID-19, il relativo Datore di Lavoro avrà l’obbligo di informare immediatamente il Datore di Lavoro del country House Le Calvie, ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.

PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI
In premessa, si specifica che:
per pulizia si intende il complesso di  procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza (rif. Decreto Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato 7 luglio 1997, n. 274, art. 1, c. 1, p.to a), con acqua e detergente (rif. Circ. 5443 del 22 febbraio 2020);
per disinfezione si intende il complesso   dei   procedimenti  e  operazioni  atti  a  rendere  sani determinati  ambienti  confinati  e  aree  di  pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni (rif. Decreto Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato 7 luglio 1997, n. 274, art. 1, c. 1, p.to a);
per sanificazione si intende il complesso di procedimenti e operazioni  atti  a  rendere  sani determinati ambienti mediante la combinazione di interventi di pulizia e di disinfezione, laddove quest’ultima includa l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0,1% - 0,5%), etanolo (62 – 71 %) o perossido di idrogeno (0,5%), per un tempo di contatto adeguato (rif. Circ. 5443 del 22 febbraio 2020);
20) È disposta l’accurata pulizia e disinfezione quotidiana a cura della DDL di tutti gli ambienti e dei punti di contatto più a rischio (es. maniglie porte, maniglie armadi, maniglie finestra);
21) L’attività di disinfezione è richiesta inoltre giornalmente per tutte le superfici utilizzate nel proprio specifico ambiente di lavoro (scrivania, maniglie di porte e finestre, etc.);
22) le attività di sanificazione, a cura della DDL, saranno effettuate ogni qualvolta i clienti lascano la stanza, ed ogni qualvolta la presente procedura lo richieda;
23) Viene effettuato un monitoraggio continuo sulle cariche batteriologiche (legionella) nei condotti idrici così come raccomandato dal rapporto n. 10 dell’Istituto Superiore della Sanità;
24) nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali del Country House Le Calvie, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione

GESTIONE DELL’IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
25) In conformità alle raccomandazioni delle Associazioni di esperti in impiantistica e dell’Istituto Superiore di Sanità, si è verificata il funzionamento dell’impianto con solo aria captata dall’esterno e quindi  il funzionamento in continuo dell’immissione aria esterna, disposta la pulizia e disinfezione dei filtri con frequenza mensile.

UTILIZZO DEGLI SPAZI COMUNI
26) Sarà possibile utilizzare le aree comuni (reception, sala colazione, area caffè, vano scale) soltanto uno per volta, con mascherina e previo lavaggio delle mani secondo le indicazioni ministeriali o disinfettazione delle stesse con lo specifico prodotto che sarà messo a disposizione in reception o con utilizzo dei guanti monouso nuovi. Non è possibile sostare in tali aree se non per il tempo strettamente necessario per l’esecuzione dell’attività;
27) In tutti gli spazi comuni, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina;
28) L’uso del bagno in sala colazione è ad uso esclusivo di “terzi”; questa disposizione verrà segnalata all’ingresso della reception;

DISPOSIZIONI GENERALI
29) - Dovrà essere sempre mantenuta la distanza di almeno 1 metro tra le persone;
30) - Si raccomanda di tenere la porta di ingresso del piano superiore il più a lungo possibile aperta al fine di ridurre al minimo i contatti con le maniglie;
31) L’Addetto Primo Soccorso dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina, guanti monouso durante l’attività di ricezione di posta e/o pacchi e controllo della temperatura all’ingresso, disinfettare le proprie mani e la propria postazione dopo ogni attività;
32) È assolutamente vietato lo scambio di penne, matite, altri articoli di cancelleria tra le persone;
33) Gli addetti della squadra di emergenza, in caso di intervento, devono obbligatoriamente indossare mascherina e guanti.
34) Alla reception verrà posto un bidone apposito per lo smaltimento delle mascherine/guanti ecc;
35) Dovranno essere seguite le seguenti istruzioni per l’utilizzo delle mascherine, conformemente alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità:
prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone secondo le istruzioni ministeriali o disinfettale con l’apposito prodotto a disposizione nei bagni
 copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che sia integra e che aderisca bene al volto
 evita di toccare la mascherina mentre la indossi  a fine di ogni giornata lavorativa getta la mascherina nei bidoni dedicati, chiusa in un sacchetto; in alternativa, è possibile continuare ad indossare la mascherina fino al proprio domicilio; è comunque necessario smaltirla a fine giornata
 quando non usata, durante la giornata, riponila dentro i sacchetti dati in dotazione e chiudili
togli la mascherina prendendola dall’elastico avendo cura di non toccare la parte anteriore e posteriore della mascherina.
36) Sono vietati tutti i contatti di tipo fisico (comprese le strette di mano) tra colleghi e con terzi mantenendo sempre la distanza di almeno un metro;
37) Areare frequentemente tutti i locali (almeno 2 volte al giorno per 30 minuti);
38) Alla fine della giornata lavorativa, è obbligatorio riporre i propri documenti e i propri oggetti dentro gli armadi o in scatole al fine di consentire una corretta ed efficace pulizia;
39) La consumazione delle colazioni è consentita esclusivamente all’interno della propria stanza e in solitario, previa ordinazione;
40) Sono sospese ed annullate tutte le trasferte nazionali ed internazionali, anche se già concordate e/o organizzate;
41) Sono sospese ed annullate tutte le attività di formazione in aula, anche se già organizzate e programmate. La formazione sarà consentita solo in modalità a distanza;
42) Come previsto dal protocollo nazionale del 14 Marzo, il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dovuti all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione;

INFORMAZIONE
43) A ciascun visitatore/cliente/terzi sarà richiesta la sottoscrizione di presa visione, accettazione e impegno al rispetto delle misure di prevenzione indicate nel presente protocollo di regolamentazione.
44) Il visitatore/cliente/terzi si impegna a rispettare tutte le prescrizioni dalle Autorità e quelle stabilite dall’azienda nelle varie informative diffuse.


Aggiornamento 30.04.2020

Il Datore di Lavoro
Cristina Montefiori




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