Il freddo ha un noto effetto antalgico, antinfiammatorio e antiedemigeno, ovvero sgonfia i tessuti. In campo sportivo viene infatti utilizzato da tempo per consentire il recupero delle prestazioni degli atleti in tempi più rapidi, ad esempio a seguito di una lesione da gioco, per sindromi affaticamento post esercizio, tendinopatie, pubalgie.
Sappiamo oggi che il freddo ha un effetto terapeutico nell’alleviare sintomi in pazienti reumatologici, fibromialgici, con disturbi del sonno o sindromi depressive e in generale in soggetti con problematiche di dolori degenerativi articolari, patologie muscolo scheletriche infiammatorie o neurologiche come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson.
La crioterapia viene impiegata anche nel trattamento di malattie metaboliche come il diabete e l’obesità.
Di questo e molto altro parleremo in un incontro in presenza con gli esperti di Auxologico: una serata interattiva nella quale i medici risponderanno a tutti i dubbi e le curiosità del pubblico.