Si instaura il governo provvisorio.

La Russia firma la pace con gli imperi centrali.

I bolscevichi prendono il potere.

Lo zar Nicola II abdica in seguito a un’insurrezione.

Nasce l’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

Si occupava della propaganda del Partito bolscevico.

Fu il capo del Partito bolscevico e guidò la Rivoluzione russa.

Guidò il governo provvisorio prima della Rivoluzione russa.

Portò l’Armata rossa alla vittoria sulle armate controrivoluzionarie.

Il mercato dovrebbe regolarsi da solo.

Le imprese non sono gestite da liberi imprenditori, ma funzionari statali

Gli imprenditori sono in concorrenza tra loro.

Il prezzo di un prodotto aumenta se aumenta la domanda di quel prodotto.

È il sistema adottato in Russia dopo la rivoluzione bolscevica.

Il prezzo di un prodotto è fissato dallo Stato

I mezzi di produzione sono proprietà dello Stato

Lo Stato regola la produzione, la distribuzione e il consumo

Il prezzo di un prodotto diminuisce se c'è abbondanza di quel prodotto

I mezzi di produzione sono proprietà dei privati

Pensavano a una rivoluzione socialista diretta da un partito organizzato

Erano rivoluzionari ma credevano che al socialismo si sarebbe arrivati gradualmente: divennero la corrente minoritaria

Presero il controllo della Russia nel febbraio del 1917 ma non volevano ritirarsi dalla guerra

Si opponevano alla rivoluzione

Il governo provvisorio di Kerenskij voleva continuare la guerra.

I soviet si opponevano alla continuazione della guerra.

Nelle elezioni per l’Assemblea costituente i bolscevichi ottennero soltanto il 25% dei voti.

I soviet distribuirono la terra ai contadini indennizzando i proprietari.

L’abdicazione dello zar Nicola II rappresentò la fine dello zarismo.

Lenin propose di togliere potere ai soviet.

La Russia affrontò molto preparata la Prima guerra mondiale.

Lenin sciolse l’Assemblea costituente con metodo democratico.