Due parole su di noi...
Nel 2017 ci siamo detti: perché non formare un’associazione per provare a smuovere le coscienze ed affrontare insieme le carenze sociali del territorio, come la raccolta differenziata, l’inquinamento delle spiagge e dei boschi, il degrado e l’abbandono dei nostri monumenti e della nostra storia locale? Perché non fare qualcosa per consentire a chi non ha i mezzi di studiare, di trovare lavoro, di vedere riconosciuto il loro diritto di vivere un’esistenza come tutti gli altri?
Beh, la prima risposta che ci siamo dati è stata: e chi siamo noi, tutti babbi natale? Ma, pensandoci, anche se solo in 5, avremmo potuto occuparci di coinvolgere tante altre persone, inventare progetti e farceli finanziare. Del resto, se non si parte non si arriva mai da nessuna parte, e come ci siamo detti la sera della costituzione, anche il mare è fatto di piccole gocce… cominciamo con una piccola goccia!
Quindi abbiamo iniziato a progettare idee di salvaguardia dell’ambiente e di lotta alle disuguaglianze . Con i pochi fondi a disposizione ci siamo subito occupati di sensibilizzazione alla raccolta differenziata ed alle buone pratiche per l’ambiente. Il successivo step è stato quello di individuare forme di sostegno economico per l’attuazione dei tanti progetti che avevamo in mente e che abbiamo potuto sviluppare e proporre.
Avevamo un progetto di salvaguardia del mare, così abbiamo proposto a Fondazione Con il Sud la nostra idea, che è stata finanziata con il Bando Ambiente 2018. L'abbiamo chiamato Progetto SalviAMO Nettuno . Siamo stati veramente fortunati! Sì, perché eravamo troppo giovani di costituzione per poter richiedere i finanziamenti, così abbiamo trovato in MAREVIVO Delegazione Campania il perfetto capofila per presentare la nostra proposta. Insieme a Marevivo, a UNEC e alla Cooperativa Erresse abbiamo chiesto alla AMP Regno di Nettuno se a loro interessasse un progetto per la salvaguardia delle acque di competenza. Ed è così che nell'estate del 2021 sono entrate in acqua 4 imbarcazioni spazzamare che oltre a rimuovere rifiuti galleggianti hanno operato nei confronti delle unità da diporto per attività di prevenzione dell'inquinamento soprattutto da plastiche