"E se la scuola fosse diversa?"

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Per interiorizzare le idee sul processo educativo di don Milani.

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Don Milani ha una visione religiosa intrisa di un senso della santità intrisa di un senso presente e aderente alla realtà. Da quale esperienza di vita ha mutuato questa idea? *

Dall'aver frequentato il liceo artistico

Dall'esperienza artistica presso il pittore Staude

Dalla passione artistica nata presso la sua famiglia, appassionata d'arte

A Calenzano, per mandato di don Pugi, Lorenzo Milani pone in essere un'idea nuova di catechesi che scaturisce *

dal rielaborare insieme ai ragazzi una vita di Gesù con le frasi dei testi dei bambini stessi

dal narrare ai bambini i principali episodi della vita di Gesù secondo una sequenzialità logica

dall'imparare a memoria i precetti fondamentali della Chiesa

Il motto della scuola di Barbiana, fondata da don Milani, era *

Make it happen, ovvero "fa' in modo che succeda"

Prove them wrong, ovvero "dimostra che loro sbagliano"

I care, ovvero "mi sta a cuore"

Don Milani è definito come esponente della pedagogia della parola perché *

passava molto del suo tempo a parlare con i bambini

credeva che la parola rendesse liberi e facesse eguali

non ha scritto mai alcun libro, ma tutti i suoi insegnamenti sono stati tramandati a voce

Don Milani, definito "uomo del futuro" e del cambiamento, parla di una politica del noi e non dell'io, perché ha insegnato ai suoi ragazzi che *

il problema degli altri è uguale al mio.

la politica è farsi carico dei bisogni di tutti, a partire dai nostri bisogni.

l'individuo e i suoi desideri basano l'agire sociale.

"Lettera a una professoressa" nasce come scrittura comunitaria dei ragazzi della scuola di Barbiana per dar voce a un'esperienza *

che porti a creare rapporti tra i docenti e gli alunni

che difenda gli esclusi e vada contro un modello di scuola livellante e discriminante.

che generi dialogo con una professoressa che aveva bocciato due ragazzi del gruppo.

L'esperienza di don Milani si connota dall'andare contro le disuguaglianze. Prova a interrogarti su quali discriminazione (al di là di quelle banali) sono presenti nel nostro modello di scuola e anche nel tuo agire da studente e/o educatore. *

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