Qualsiasi impresa che dispone il recupero o lo smaltimento del rifiuti per conto di terzi, compresi gli intermediari che non acquisiscono la materiale disponibilità dei rifiuti - Art.  183 comma 1 lett. I) D.Lgs. 152/06

Qualsiasi Impresa che dispone il recupero o lo smaltimento dei rifiuti per conto di altri, compresi gli intermediari che non prendono  materialmente possesso dei rifiuti - Art. 3 comma  8 Direttiva 2008/98/CE

- Tenuta del registro (Modello B) disciplinato con Decreto di cui all’art. 188 bis c.1 del D.Lgs. 152/2006, vidimato presso la CCIAA di competenza e tenuto presso la sede operativa (art. 190, c 10 D.Lgs. 152/2006)

- Annotazione (carico/scarico) sul registro entro 10 gg lavorativi dala data di consegna del rifiuto all’impianto (art. 190 c. 3 D.Lgs. 152/2006)

- Conservazione per 3 anni della copia del FIR emesso dal produttore (“Quinta fotocopia” – punto 2 lett. J della Circ. del Ministero 4 agosto 1998 n. Gab/Dec/812/9874).

- Invio del MUD alla CCIAA dove ha sede l’Impresa ogni anno (art. 189 c.3 D.Lgs. 152/2006).

- Conservazione del registro integrato con i FIR per 3 anni dalla data dell’ultima registrazione (art. 190 c.3 D.Lgs. 152/2006).

Art. 1754 - E' Mediatore colui che mene in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

Art. 1759  - Responsabilità del mediatore - Il  mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui  note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell’affare  che possono  influire  sulla  conclusione   di esso (cfr.  1746). Il  mediatore risponde  dell’autenticità  della  sottoscrizione  delle  scritture  e dell’ultima girata del titoli trasmessi per il suo tramite (cfr. 2008).

Art. 1760 – Responsabilità del mediatore professionale - Il mediatore professionale In affari su merci o su titoli (cfr. 1992-cfr. 1764):

1) conservare i  campioni delle merci vendute sopra campione {cfr. 1522), finché sussista la possibilità di controversia sull'identità della merce,

2) rilasciare al compratore una lista firmata del titoli  negoziati, con l'Indicazione della serie e del numero,

3) annotare su apposito  libro  (cfr.  2214)  gli estremi essenziali  del contratto che si stipula  col suo Intervento e rilasciare alle  parti copia  da lui sottoscritta di ogni annotazione.

E’ il collegamento  tra   il   produttore/detentore  del  rifiuto  e   il  destinatario,  a  volte  anche  con  il trasportatore.

Effettua delle scelte:

- sulla base di esperienza e soprattutto della  professionalità.

- che assicurano  non solo  una corretta  gestione  del rifiuto,  ma anche  un buon  equilibrio  a livello economico.

Per  poter  operare  si deve essere in possesso  dell'iscrizione   all'Albo   Gestori   Ambientali   in categoria 8 per la gestione dei codici EER relativi ai rifiuti trattati.

L'Intermediario       organizza       per      conto       di      terzi (produttore/detentore e gestori) tutte le attività fra le parti

L'iscrizione all'Albo Gestori Ambientali è requisito per lo svolgimento delle  attività di raccolta  e trasporto di  rifiuti, di  bonifica  dei  siti,  di  bonifica  dei  beni  contenenti amianto,  di commercio ed intermediazione del rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi. Art. 212 c. 5 D.lgs. 152/06

L'iscrizione  deve  essere  rinnovata  ogni cinque  anni  e costituisce titolo per l'esercizio delle attività di raccolta, di trasporto, di commercio  e di intermediazione dei rifiuti... . Art. 212  c.  6 D.lgs. 152/06.

Per l'iscrizione le imprese devono attestare (Delibera n. 2/2010 Albo Gestori Ambientali, integrata con Delibera n. 4/2012):

- la dotazione minima di personale necessaria per lo svolgimento dell'attività e

L’iscrizione all'Albo è subordinata alla presentazione della garanzia finanziaria.

La categoria 8 è suddivisa in classi in funzione delle tonnellate annue di rifiuti «gestiti».

Per le imprese estere (Circolare n. 9 del 2019) il Comitato Nazionale chiarisce che sia necessario avere la sede secondaria o il domicilio in Italia oppure la domiciliazione  solo mediante indirizzo PEC.

Categoria 8 - Requisiti per l'Iscrizione

Le  imprese  che intendono  iscriversi  alla  Categoria  8 dell'Albo,  oltre  a dover  rispettare  una  serie di  requisiti soggettivi comuni  per tutte le categorie, devono  rispettare degli  specifici  requisiti  di idoneità tecnica (dotazione minima del personale) e dimostrare la propria idoneità finanziarla tramite attestazione di affidamento bancario opportunamente rilasciato.

L'attività di intermediazione, anche senza detenzione, rientra nella gestione dei rifiuti (art. 183, c.1, lett. n) del Dlgs. 152/06)  quindi chi opera attività di intermediazione si inserisce nel sistema di co-responsabllità per cui sono applicabili le sanzioni di cui all'art. 256 del medesimo decreto.

L’'intermediario assumendo l'Incarico deve (Azioni da farsi preliminarmente):

- verificare la  corretta  caratterizzazione  e classificazione  (analisi,  etichettatura..)  del rifiuti  oltre alla corretta attribuzione del codice EER identificativo e delle caratteristiche di pericolo da  parte del produttore/detentore;

- individuare  i   soggetti  dotati  dei titoli  abilitativi  (autorizzazioni  degli impianti,  iscrizioni all'Albo per i  trasportatori) necessari a gestire i rifiuti.

Le  Imprese e gli Enti  che effettuano  l'intermediazione  senza  detenzione di rifiuti  devono  inoltre  nominare  un  responsabile  tecnico  la  cui  qualificazione  professionale  deve risultare:

- dall'esperienza maturata nel settore e

- dallo svolgimento delle verifiche di idoneità previste dalla Delibera n.6/2017 del Comitato Nazionale.

Il Responsabile  tecnico è soggetto ad aggiornamenti periodici disponibili sul sito nazionale dell'Albo.

L'attività di intermediazione nella gestione dei rifiuti è normata dal D.lgs. 152/06.

L'attività di intermediazione nei sottoprodotti non è normata  anche se nel  DM 264/16 è citata tale figura.

Nello specifico:

- Art. 5 c. 4 ... l'esistenza nei rapporti contrattuali di eventuali intermediari, ..

- Art.  8 c. 4    ...  la  responsabilità  ...  del  produttore  ...  limitata  alle fasi precedenti  alla  consegna...  o  ad  un intermediario...

-Scheda tecnica - sulla stessa scheda è richiamato il riferimento ad eventuali intermediari..

La figura dell’intermediario nel DM 264/16 non è definita, quindi è di difficile contestualizzazione, sicuramente mette in relazione il produttore (chi vende) con l'utilizzatore (chi acquista) del sottoprodotto, quindi la si potrebbe assimilare a quella di un FACILITATORE.

Figura che, in assenza di un rapporto diretto fra produttore e utilizzatore, è in grado di fornire tutte le informazioni di natura tecnica e commercia/e che sono alfa base della normativa del sottoprodotti.

E' sicuramente una figura che si pone come referente esterno all'azienda e quando presente contribuisce a provare l'esistenza di un mercato e fa certezza del riutilizzo.

Evidenti sono le diverse responsabilità che il DM 264/16 assegna alle figure interessate ai sottoprodotti.