La storia
Andrea Pellegrini è un atleta, è un simbolo dello sport, nel senso più puro del termine, quello dell’allenamento quotidiano e del gesto atletico straordinario, capace di fare la storia della Scherma e del Basket, in una carriera lunga venticinque anni. Con la prima ha partecipato a sei edizioni dei Giochi Paralimpici, vincendo complessivamente nove medaglie, di cui un oro conquistato ad Atene nel 2004. Con il secondo può vantare ventidue anni di carriera nella squadra del Santa Lucia, dove tutto è cominciato nell’estate del 1992, proprio quando non l’avrebbe più creduto possibile.
Il 24 novembre 1991 Andrea ha un incidente ferroviario alla stazione di Ladispoli. Lo trasportano d’urgenza all’Aurelia Hospital, dove subisce vari interventi, ma nonostante gli sforzi dei medici gli viene amputata una gamba. In ospedale Andrea fa la conoscenza di alcuni ragazzi che gli cambieranno la vita, aiutandolo a recuperare la speranza, consigliandogli di rivolgersi all’Istituto Santa Lucia per la riabilitazione.
Andrea è stato capace, grazie allo sport, di riprendersi la sua vita a trecentosessanta gradi. E’ un uomo convinto che le barriere fisiche non contino niente e che l’unica barriera è la capacità di accettarsi.
“Se uno si accetta allora va incontro al futuro. È lì che nasce la forza. Questo è quello che vorrei insegnare ai ragazzi: la possibilità, grazie allo sport, di tornare a sorridere e di regalare sorrisi.”
Chi fa sport sogna sempre di vincere, ma Andrea con il tempo si è accorto che c’è molto più di quello. Aver fatto sport con passione e dedizione, è la più affilata arma che abbia mai avuto in mano, e riuscire a trasmettere questa passione è il suo sogno per il futuro.