S.P.A.R.T.A.N.                                              Sport, Physical Activity  Reinforcing and Testing the Area of Neurocognition
Struttura Responsabile:
Laboratorio di Ricerca Neuroscienze Educative Ren Lab                
Responsabile: Prof.ssa Stefania Morsanuto
Università Pegaso - Dipartimento di Scienze della formazione e Psicologia
Direttore di dipartimento: Prof. Francesco Peluso Cassese
Centro Direzionale, F2 - Napoli (NA)              
Responsabili del Progetto: Dott.ssa Luna Lembo Dott.ssa Arianna Cittadini Dott.ssa Aurora Biancalani
stefania.morsanuto@unipegaso.it 

Prima di decidere liberamente se vuole partecipare a questo studio, LEGGA ATTENTAMENTE questo consenso informato ed il FOGLIO INFORMATIVO allegato, ponga al responsabile della ricerca tutte le domande che riterrà opportune al fine di essere pienamente informato degli scopi, delle modalità di esecuzione dell’esperimento e dei possibili inconvenienti connessi.
La preghiamo di ricordare che questo è un progetto di ricerca, approvato dal comitato etico e che la sua partecipazione è completamente volontaria, non comporterà spese e lei si potrà ritirare in qualunque momento.

Il presente progetto si propone di valutare i benefici che lo sport offre alle persone con disabilità visiva, con un particolare focus sulla sfera neurocognitiva. È importante notare che, per questa specifica popolazione, la ricerca scientifica si è concentrata principalmente sull'aspetto dell'equilibrio correlato alla motricità (Carretti et al., 2023; Sweeting et al., 2020; Rogge et al., 2019), e genericamente sulla qualità della vita (Alcaraz-Rodriguez et al., 2022; Borges Silva et al., 2021; Ilhan et al., 2020) trascurando spesso l'indagine della sfera neuro-cognitiva. Il nostro progetto intende iniziare a colmare questa lacuna, esplorando e sottolineando l'impatto positivo che l'attività sportiva può avere sulle funzioni neurocognitive delle persone con disabilità visiva, analizzando le componenti del Problem Solving. Riteniamo che concentrarsi su questo aspetto trascurato possa portare ad una comprensione più completa e approfondita dei benefici globali dello sport per questa popolazione, contribuendo positivamente su un aspetto chiave per l'autonomia della persona (Sgaramella et al., 2016). 
Si ipotizza dunque che l'attività sportiva possa apportare benefici anche a livello cognitivo, andando ad implementare le capacità di Problem solving dell'atleta con disabilità visiva.
Ai fini di ricerca si vuole utilizzare la scala ISFOL: Scala di autoefficacia percepita nella gestione di problemi complessi (Farnese et al.2007).
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