Raccolta Firme: Allestimento tavoli da picnic all’aperto nelle sedi universitarie
Considerato che lo spazio mensa è stato ridotto al 25% della sua capienza e che non è più possibile per la comunità universitaria mangiare in aule e uffici, molti studenti, ricercatori, dottorandi si vedono costretti a consumare il pranzo all’aperto, spesso adattandosi a terra, in situazione di disagio.
Con questa raccolta firme chiediamo all’Ateneo di realizzare aree pic-nic negli spazi antistanti molte delle nostre sedi, con tavoli e panchine, all’aperto, per permettere la consumazione di cibo in sicurezza.
Perché tavoli all’aperto? Perché è più sicuro di qualunque altra possibile soluzione: chi lavora, o studia, da mattina fino a sera, deve pur mangiare da qualche parte e farlo all’aperto riduce il rischio di contagio; dopo un anno in cui abbiamo visto molti punti mensa chiudere e poi riaprire con spazi ridotti, ci pare giunto il momento di cercare soluzioni concrete atte a supportare tutta la comunità accademica.
La possibilità di avere luoghi alternativi alla mensa, che ha ridotto la propria capienza, ha anche l’obiettivo di evitare code che, con il riprendere delle lezioni, potrebbero verificarsi, con conseguente aumento del rischio di contagio.
Infine queste aree risulteranno utili a valorizzare gli spazi verdi, per esempio quelli all’interno del Polo scientifico, del Dini o di Santa Marta, e permettere momenti di aggregazione e studio all’aperto negli anni a venire, minimizzando gli assembramenti in spazi chiusi o la necessità di doversi spostare per trovare un luogo adatto al pranzo.