Bambini di tutto il mondo, abbiamo bisogno di voi per una delicata operazione di salvataggio! Chi dobbiamo salvare? Il suo nome scientifico è uno sciogli lingua: Austropotamobius pallipes, riuscite a pronunciarlo? Ma fortunatamente il suo nome più comune è più semplice: gambero di fiume italiano. Si tratta di un crostaceo che vive nei corsi d’acqua del nostro Paese; un tempo era molto comune, ma da molti anni è in serio pericolo e va assolutamente aiutato.
Temibili specie di gambero, tutte provenienti da luoghi molto lontani, si stanno diffondendo dove vive il gambero di fiume italiano. Il gambero della Louisiana, quello della California, e il gambero americano, oltre a essere grossi, forti e resistenti, sono portatori sani di una malattia molto pericolosa che uccide i nostri gamberi. Ma non è finita qui: l’inquinamento dei corsi d’acqua, la pesca illegale e l’aumento delle temperature sono altri pericoli a cui il gambero di fiume italiano deve cercare di sopravvivere.
La sua salvezza è l'obiettivo del progetto LifeClaw (www.lifeclaw.eu), cofinanziato dall’Unione Europea, che ha lo scopo di contribuire alla conservazione di questa specie minacciata, grazie al suo allevamento, la reintroduzione nei nostri corsi d’acqua e alla cattura dei gamberi americani invasivi.
Attraverso attività, storie di esperti e giochi di ogni tipo, sperimenteremo la conoscenza di questa specie da tutelare e capiremo insieme come salvare e proteggere questi crostacei profondamente minacciati.
L'attività è gratuita e rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado. È realizzata insieme ad Acquario di Genova e con il supporto di UniCredit.
Gli appuntamenti sono gratuiti ma è consigliata la prenotazione.
Sarà accettata una sola classe per ogni appuntamento rispettando l'ordine cronologico di arrivo.
I moduli che conterranno l’iscrizione di più classi non verranno presi in considerazione.
ATTENZIONE: la compilazione di questo modulo non garantisce la partecipazione. In caso di accettazione riceverete una mail di conferma con ulteriori dettagli.
Per ulteriori informazioni, scrivere a: educazione@slowfood.it, specificando nell'oggetto della mail SLOW FISH 2023.