Di recente ho incontrato Matteo, un bambino di 8 anni, che mentre ascoltava una conversazione sul Coronavirus ha iniziato a piangere. "Cosa c'è che non va, Matteo?" ha chiesto suo padre. Ha provato a rispondere, per un po’, ma alla fine ha detto "Tutto". Aveva ragione. Era tutto sbagliato. Tutto è cambiato… Ed è cambiato tutto così in fretta. C'è troppa pressione, stress, incertezza, troppe emozioni. Matteo, come ogni bambino, non sapeva che cosa stesse provando: non è ancora a conoscenza dei suoi sentimenti e delle sue emozioni. Noi adulti, invece, possiamo dare un nome alle nostre emozioni e proveremo a farlo qui.

In questo tempo, nel tempo del coronavirus, non è facile. Se ti senti come una bolla carica di emozioni pronte ad esplodere è normale. Questo è un periodo di radicali cambiamenti, in cui tutte le nostre fondamenta sono state violate e il nostro modo di lavorare è cambiato rapidamente. Abbiamo smesso di incontrare gli amici, di andare in palestra o al ristorante e ora stiamo trascorrendo tutti i nostri giorni a casa. Da un giorno all'altro la nostra vita è stata costretta a cambiare. Spostare ciò su cui ci radichiamo provoca molte risposte emotive in noi. Come sopportarlo? Il primo passo è solo rendersi conto che è normale. Cerca di accettare tutte le emozioni che nascono in te. È bello che emergano. Non giudicarti. Significa che sei sano e reagisci normalmente.

Potrebbe essere difficile, però, incontrare le tue emozioni. È molto più facile essere sempre impegnati. È difficile fermarsi e lasciare che tutto ciò che è in te venga fuori. Se senti una resistenza a fermarti, non preoccuparti, è normale. Hai bisogno di un po' di tempo per abituarti alla nuova situazione. Prova a fare piccoli passi. Prenditi il tuo tempo. Il primo sarebbe: accettare tutto ciò che sta accadendo dentro di te ora. Perché è normale.

Questo esercizio puoi fare usando un computer, tablet o telefono. Trova un posto silenzioso e 15 minuti di tempo. Dopo l'esame ci sarà una sorta di condivisione nell'anonimato per aiutare a trarre ispirazione gli uni dagli altri. All'inizio di questo esercizio:
Fai qualche respiro profondo ...
Dì "sì" a tutto ciò che provi dentro di te ...

Artur Pruś SJ (arczi@jesuits.net)