3* Staffetta
trentina
- febbraio 2024 - Digiuno per la Pace e il CESSATE IL FUOCO!
Date del digiuno: venerdì 16 – 23 febbraio e 1 marzo
Lunedì 19 febbraio e 26 febbraio 2024
Nei
venerdì e lunedì dal 16 febbraio al 1 marzo si tiene la terza staffetta
“Digiuno per la Pace e il Cessate il fuoco!” come forma di condanna a
ogni forma di violenza e vicinanza alle vittime delle guerre. La
staffetta si rivolge a tutte le persone che hanno a cuore la Pace e
vuole essere uno strumento di connessione e attivazione nel segno della
mediazione, del confronto e del negoziato. La staffetta è promossa dal
Cantiere di Pace del Trentino e dal Centro Pace, ecologia e diritti di
Rovereto in rete con tante associazioni del Trentino.
Nel
mese di gennaio la seconda staffetta ha coinvolto più di un centinaio
di persone con una modalità nonviolenta a partire dall’appello “Fermiamo
la violenza, prendiamo per mano la pace” che chiede di fermare la
violenza, la sete di vendetta, l’odio e la sfiducia per bloccare il
conflitto che è già andato oltre Gaza: in Cisgiordania si muore come mai
è successo prima, il confine sud di Israele con il Libano sta
sperimentando una guerra a cosiddetta “bassa intensità”. Occorre
riprendere per mano la Pace ricostruendo dal basso un movimento
collettivo che unisca tutte le donne e gli uomini schierati contro la
guerra, contro la violenza, che rifiutano la logica della negazione dei
diritti dell’altro e dell’occupazione, che aspirano ad una società
libera e democratica.
Nella Striscia di Gaza, oltre
due milioni di persone lottano per sopravvivere a una catastrofe
umanitaria con un numero di vittime civili senza precedenti. La guerra
impregna anche l’aria e l’acqua della Palestina ed è esplosa con una
violenza senza precedenti.
Gli attacchi diretti ai civili e gli
attacchi indiscriminati contro obiettivi civili sono assolutamente
vietati dal diritto internazionale umanitario e possono costituire
crimini di guerra. In considerazione di ciò, la società civile e le
organizzazioni per i diritti umani ribadiscono la necessità di un
cessate il fuoco immediato e prolungato, come unico strumento per
garantire che tutti i civili siano protetti, che gli ostaggi israeliani
ancora nelle mani di Hamas e di altri gruppi armati palestinesi siano
liberati e che la popolazione di Gaza possa ricevere gli aiuti umanitari
di cui ha disperato bisogno.
Ribadiamo l’urgenza del cessate il
fuoco, dei canali umanitari per soccorrere la popolazione, dell’azione
diplomatica internazionale per l’immediato rilascio degli ostaggi... ma
serve anche una visione politica su cosa avverrà dopo questa fase di
guerra, perché le scelte di adesso condizioneranno il futuro.
Ora
più che mai abbiamo il dovere di riflettere, comprendere e agire, senza
voltare la testa dall’altra parte. Come diceva Vittorio Arrigoni, che
proprio fra le strade di Gaza ha trovato la morte, “Restiamo umani”.
Contattaci a staffettadigiunotrentino@gmail.com
Promuove Cantiere di Pace del Trentino e Centro Pace di Rovereto