“Premio Irene Larcher Fogazzaro per il decoro ceramico” | MODULO D'ISCRIZIONE 2023
SCADENZA PROROGATA AL 30 GIUGNO - Un premio ricordo dedicato al Decoro a “Fiori recisi” - 8^ edizione
Concorso-esposizione nel contesto della XXVI edizione della Festa della Ceramica di Nove - Portoni Aperti
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FINALITA'

Il premio è promosso dall’Azienda Agricola Francesco De Tacchi di Grantortino (Padova), in collaborazione con il Comune di Nove e la Fondazione Giuseppe Roi di Vicenza. Scopo del concorso è stimolare una competizione sia nella riproduzione fedele che nell’interpretazione di due rari motivi decorativi, da proporre nel grande piatto tondo in maiolica con tesa rialzata. L’oggetto della competizione riguarderà in questa edizione:

  • Il piatto ovale a coste N. dep. 51, per il decoro centrale
  • Il decoro del piatto rotondo N. dep. 31, per il bordo

Entrambi prodotti dalla Manifattura Antonibon nel Periodo Pasquale Antonibon (1738-1773), Nove, sec. XVIII, di proprietà del Museo Civicio della Ceramica di Nove “G. De Fabris”.

Il concorso, giunto alla ottava edizione, è dedicato alla memoria di Irene Larcher Fogazzaro, appassionata estimatrice di ceramica antica, parente del marchese Giuseppe Roi, ed è aperto alla partecipazione di tre fasce di concorrenti:

  1. la prima (fascia A) è riservata a tutti i giovani decoratori under 35 ed in particolar modo agli assegnatari della “Borsa di studio Marchese Giuseppe Roi per il perfezionamento in metodologie e tecniche applicate all’arte della ceramica tradizionale veneta, dal ‘700 ad oggi”, agli studenti delle classi 3°, 4° e 5° ed ex studenti del Liceo Artistico “G. De Fabris” di Nove e agli ex studenti partecipanti al corso di formazione “Cer.T.A. (Ceramica Territorio Artigianato)” promosso dal Liceo Artistico “G. De Fabris “;
  2. la seconda (fascia B) è riservata ai decoratori senior, di età compresa tra i 35 e i 50 anni;
la terza (fascia C) è dedicata ai Maestri decoratori ed è aperta a tutti.

Pertanto le tre fasce sono A) giovani decoratori B) decoratori senior C) Maestri decoratori.
Le foto dei piatti premiati o assegnatari di menzione speciale entreranno a far parte dell’Albo “Premio Irene Larcher Fogazzaro per il decoro ceramico” che verrà pubblicato nel sito dell’Azienda Agricola De Tacchi e, previa autorizzazione del Sig. Francesco De Tacchi, in una apposita sezione del sito www.festadellaceramica.it.

I piatti partecipanti nel corrente anno resteranno in visione durante la 26^ Festa della Ceramica, a Nove in una location scelta in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, dopo le 20:00 di domenica 10 settembre 2023 sarà possibile ritirare i piatti non assegnatari di premio o menzione.

Le motivazioni alla base del premio sono descritte dalle parole dello stesso Francesco De Tacchi, promotore del concorso:
“Desidero ricordare la zia Irene, che, come da tradizione delle vecchie famiglie, aveva una vera passione per le ceramiche usate sia per l’apparecchio della tavola che per la decorazione ornamentale di casa. A testimonianza della varietà dei decori e relativi servizi che componevano l’arredo, attualmente mi sono rimasti solo alcuni pezzi per servizio sufficienti però per alimentare la mia curiosità ed il mio interesse per la materia sino ad approfondire sempre più le mie conoscenze sulle produzioni di ceramiche dell’antica fabbrica Antonibon delle Nove. Mi sono così trovato, quasi per caso, a collezionare in particolare un decoro che ha attirato maggiormente il mio interesse: il decoro Persiano detto “a ponticello” di cui, tra variazioni e modificazioni ho contato più di venti elaborazioni grafiche. Pertanto, non da tecnico, ma da collezionista sono rimasto incantato dall’eccezionalità di questo decoro, che per qualità raggiunge le vette massime nell’ambito della maiolica del Settecento italiano quanto a creatività e raffinatezza pittorica; un decoro meritevole di essere il tema del concorso. Con questo premio si spera di focalizzare l’attenzione degli estimatori di ceramica e dei Novesi stessi sulle varianti stilistiche che i pittori hanno saputo apportare a questo decoro, che ha reso celebre Nove in tutto il mondo, con la speranza di ravvivare l’attenzione e lo studio specialistico su questo tema”.

OGGETTO DEL CONCORSO
La selezione è articolata come segue: per le fasce A e B in due categorie (1 e 2) con l’obbligo per ciascun concorrente di partecipare ad entrambe, per la fascia C nella sola categoria 1.

CAT. 1 – OPERA DI RIPRODUZIONE DEL DECORO CENTRALE DEL “PIATTO OVALE A COSTE N.DEP.51” E DEL DECORO DEL BORDO DEL “PIATTO ROTONDO N. DEP.31” del Museo della Ceramica G. De Fabris delle Nove. Si richiede la riproduzione dei decori citati in un unico piatto in maiolica che sarà fornito dall’organizzazione;

CAT. 2 – OPERA DI LIBERA E PERSONALE INTERPRETAZIONE DEI DUE DECORI SOPRA DESCRITTI in un unico piatto in maiolica che sarà fornito dall’organizzazione.

NB: I piatti devono essere consegnati integri, in caso di rottura accidentale si prega di contattare la segreteria organizzativa per presa visione e valutazione delle circostanze. Tutti i biscotti ritirati, anche in caso di rottura o di realizzazione parziale, devono essere restituiti all’organizzazione, pena l’esclusione al concorso l’anno successivo. I biscotti forniti non saranno esattamente uguali all’originale ma saranno conformi alle finalità del bando.

PREMIAZIONE
Il premio per il 1° classificato di ciascuna categoria per le fasce A e B consisterà in un assegno pari a: 
€ 500,00.
Il premio per il 1° classificato della fascia C, maestri decoratori, consisterà in un attestato di partecipazione e in una pubblicazione artistica di pregio.
 
La giuria potrà non assegnare uno o più premi a suo insindacabile giudizio se non ritenuti qualitativamente meritevoli.

REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE
1)  La partecipazione è gratuita e riservata alla partecipazione delle tre fasce di concorrenti A, B e C come descritte a sopra.
2) Ciascun concorrente della fascia A e B dovrà obbligatoriamente provvedere alla decorazione di n. 2 piatti: uno che riproduca i decori degli originali in maniera il più possibile simile per motivi e colori ai piatti proposti (cat. 1) e uno che sia una propria rielaborazione creativa delle opere originali (cat. 2).
Ciascun concorrente della fascia C dovrà provvedere alla decorazione di n. 1 piatto secondo quanto proposto nella categoria 1.
3) I piatti in biscotto da decorare (n. 2 per ogni concorrente delle fasce A e B, n. 1 per la fascia C) saranno forniti dal sig. De Tacchi.
È ammesso, solo per la fascia C che il concorrente possa utilizzare un proprio piatto. La maiolicatura, la decorazione e seconda cottura sono a carico del partecipante.
4) I concorrenti non potranno avanzare alcuna riserva rispetto alle dimensioni e alla forma diversa dei piatti eventualmente forniti rispetto all’originale. In caso di rottura o incidente tecnico, nel limite della disponibilità, potrà essere fornito un ulteriore piatto.
5) Ai soli fini della partecipazione e per stretto uso personale, l’opera potrà essere visionata e fotografata presso il Museo Civico della Ceramica di Nove “G. De Fabris”, previa iscrizione al concorso, con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l’uso di stativi o treppiedi. Il Museo Civico della Ceramica ha autorizzato l’ingresso gratuito ai soli partecipanti al concorso negli spazi ove è conservata l’opera.
6) È fatto obbligo ai partecipanti di dichiarare che le opere presentate sono state da loro realizzate. Qualora esse fossero state presentate ad altre mostre o concorsi i partecipanti devono dichiararlo, pena l’esclusione dal concorso.
7) Le spese di imballaggio, consegna e ritiro, nonché l’eventuale copertura assicurativa, sono interamente a carico dei partecipanti.
8)  La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente compilando in tutte le sue parti il modulo che segue, entro il 15 giugno 2023 PROROGATO AL 30 GIUGNO.
9) La partecipazione al concorso è a numero chiuso. Saranno ammessi a partecipare massimo 20 concorrenti selezionati con la seguente priorità:
- data di consegna della richiesta di partecipazione.
Il sig. De Tacchi si riserva peraltro di ampliare il numero dei partecipanti ammessi.
10) La richiesta di partecipazione comporta l’accettazione delle modalità di svolgimento del concorso e in particolare l’impegno a realizzare e consegnare l’opera realizzata al fine di non precludere la partecipazione di altri concorrenti.
11) La consegna dei piatti da decorare ai concorrenti è prevista dal giorno 15 giugno 2023 previ accordi con la segreteria organizzativa in accordo con l’Azienda Agricola De Tacchi.
12) Il partecipante dovrà far pervenire le proprie opere rigorosamente imballate dal giorno 30 agosto al giorno 7 settembre 2023 (entro le ore 12:00) al seguente indirizzo: COMUNE DI NOVE, Piazza De Fabris, 4 36055 Nove (Vi). Vi è l’obbligo da parte dei concorrenti di consegnare i piatti ritirati, anche in caso di mancata decorazione degli stessi.
13)  Prima di consegnare le proprie opere, il concorrente avrà cura di firmare ciascuna opera sul retro del piatto con il proprio nome e la fascia di appartenenza (A, B o C), apponendo l’iscrizione “Copia realizzata per il Premio Irene Larcher Fogazzaro 2023”. Il concorrente avrà poi cura di coprire la propria firma con un apposito adesivo, lasciando in evidenza solo la fascia, in modo da garantire l’anonimato in sede di valutazione della commissione. Alla cerimonia di premiazione verrà svelata dalla commissione l’identità degli autori delle opere vincitrici, rimuovendo quanto ne cela il nome.
14)  L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni dovuti al trasporto, manomissione, incendio, furto e altre cause come immagazzinamento, trasporto e giacenza che possano verificarsi durante il tragitto delle opere.
15)  Una giuria di esperti nominata dal promotore del premio e formata da tre o cinque commissari, di cui almeno uno in rappresentanza del Comune di Nove e uno scelto tra esperti di decoro, selezionerà le opere. Il giudizio della stessa è insindacabile.
16)  L’esito della selezione sarà comunicato durante la cerimonia di premiazione che avverrà nell’ambito della 26^ Festa della Ceramica di Nove, in piazza De Fabris a Nove. I piatti del primo classificato in ciascuna categoria resteranno di proprietà del sig. Francesco De Tacchi, ideatore e promotore del concorso. Le restanti opere resteranno di proprietà del Comune di Nove che potrà disporne a propria discrezione. I vincitori accettano la cessione della proprietà delle opere senza nulla avere a pretendere.
17) I partecipanti autorizzano l’Azienda Agricola De Tacchi, il Comune di Nove e l’organizzazione a pubblicare l’immagine fotografica delle opere presentate, attraverso i canali promozionali o quant’altro reputino utile alle finalità di pubblicità del concorso o delle iniziative culturali cittadine.
18) La partecipazione al concorso implica l'incondizionata accettazione del presente regolamento e delle clausole del bando.
19) I partecipanti, con la presentazione della richiesta di partecipazione, acconsentono al trattamento dei dati personali ai sensi del Reg. Ue 2016/679 esclusivamente nell’ambito e per le finalità inerenti al presente concorso.
20) Secondo quanto indicato dell’articolo 108, comma 3-bis, del D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e dagli articoli 3, 4 e 5 del D.M. 20 aprile 2005 “Indirizzi, criteri e modalità per la riproduzione dei beni culturali”, i Musei Civici di Nove proprietari del bene culturale hanno autorizzato la copia ai solo fini dello svolgimento del concorso quale attività proposta dall’Azienda De Tacchi, responsabile dell’erogazione del premio, senza scopo di lucro, per finalità di studio, valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio culturale anche tramite l’espressione creativa di giovani talenti, fatto salvo il diritto di terzi.
21) Ai sensi dell’articolo 3 dei sopracitati Indirizzi, si precisa che la riproduzione dell’opera è compatibile con la dignità storico-artistica del bene, realizzata in numero esiguo di copie e con metodica tollerabile, poiché dalla stessa non deriva alcun pregiudizio al bene.
22) ll concorso non è soggetto agli adempimenti obbligatori previsti dal D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 40, in quanto rientrante nelle esclusioni espressamente previste dall’art. 6, comma 1, lett. a) del medesimo Decreto nonché nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 205930 del 20.11.2014, poiché trattasi di “concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche [...] nei quali il conferimento del premio all’autore dell’opera prescelta [...] rappresenta il riconoscimento del merito personale”. 
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