Indagine sulle buone pratiche - diritti fondamentali - Progetto ActEuR - Università di Salerno
Gentile Associazione/Ente,
il Center for European Studies - Modulo Jean Monnet ActEuR (www.centrostudieuropei.it/acteur) dell'Università degli Studi di Salerno ha avviato una rilevazione sulle buone pratiche realizzate dagli Enti e dalle Associazioni che lavorano nel campo dei diritti fondamentali, intesi in senso ampio.
Le saremmo molto grati se volesse dedicarci pochi minuti rispondendo alle domande di seguito riportate.
I risultati di questa rilevazione saranno pubblicati sul sito web del progetto ActEuR e saranno portati all'attenzione dell'Unione europea e di un vasto pubblico, con l'obiettivo di dare maggiore visibilità alle buone pratiche del territorio e progettare azioni formative mirate nel campo dei diritti umani.
Per ciascuna organizzazione sono consentite più risposte. Queste ultime possono essere compilate da chiunque appartenga all'organizzazione, indipendentemente dalla sua posizione. Per maggiori informazioni sulle finalità del progetto ActEuR visitare il sito web (www.centrostudieuropei.it/acteur) o scrivere a dverderame@unisa.it
La ringraziamo per la sua adesione!

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1. Nome e Cognome *
2. Email *
3. Come si chiama la sua organizzazione per la quale sta partecipando a questa rilevazione? *
4. Qual è il suo ruolo nell'organizzazione? *
5. Quali sono i principali campi di intervento della sua organizzazione e quali azioni essa ha realizzato nell'ultimo anno in tema di diritti? *
6. Tra le azioni che la sua organizzazione ha realizzato, può descrivercene meglio una che considera una "Buona Pratica"? (Tipologia di azione) Perché può essere considerata come tale? *
7. La "Buona Pratica" che ci ha segnalato è inerente a un progetto specifico? Può dirci come si chiama il progetto?
8. Per la realizzazione della "Buona Pratica", la sua Associazione/Ente ha operato in partnership con altre associazioni/enti? Se sì, potrebbe dirci quali?
9. Può indicarci il periodo di inizio della realizzazione della Buona Pratica e, se esistente, il periodo di ultimazione delle attività ad essa relative?
10. Chi sono stati i destinatari principali della "Buona Pratica" che ci ha segnalato? Ed eventualemnte potrebbe dirci il numero di persone coinvolte?
11. Qual è l'ambito di riferimento geografico/territoriale della Buona Pratica che ci ha segnalato?
12. La "Buona Pratica" che ci ha segnalato ha a che vedere in qualche modo con l'Unione europea? E in che termini?
13. Quali sono, secondo Lei, le maggiori criticità presenti nel suo territorio nel realizzare azioni di sostegno al rispetto dei diritti? (Se la sua organizzazione opera a livello nazionale il territorio di riferimento è l'Italia) *
14. Di quali azioni formative ritiene che abbiano maggiormente bisogno i membri della sua organizzazione? (Ad esempio: in materia di diritti dei minori, di legislazione europea, di progettazione, ecc.)
15. La sua organizzazione ha mai usufruito di fondi europei e/o partecipato a bandi europei in rete con altre associazioni ?
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16. In riferimento alla sua esperienza come definirebbe la reperibilità di informazioni sulle azioni che la UE mette in campo in materia di diritti?
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Ulteriori sue considerazioni o indicazioni (facoltativo)
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