La proposta che intendiamo condividere con voi - e insieme valutare e integrare - è basata sull’idea di fissare delle regole, dei processi, dei servizi, dei centri di acquisto e delle tecnologie che siano quanto più possibile comuni a tutti.

1. CENTRALE COMUNE DI ACQUISTO MATERIALI: organizzare una centrale di acquisto per tutti i materiali a norma di legge:
- di sicurezza sanitaria (es. guanti, mascherine, termometri, gel e, quando saranno disponibili anche i test sierologici e tamponi); questo ci consentirebbe di avere un miglior potere di acquisto e di essere pronti tutti contemporaneamente al momento della riapertura;
- per le attività di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro e per tutte quelle altre attività che verranno definite (da parte della task force governativa o già in essere nel protocollo della sicurezza sugli ambienti di lavoro)
- propedeutiche alla riapertura, quali ad esempio la mappatura delle aree critiche all’interno dei locali delle singole aziende e negli spazi comuni;
2. PRESIDIO MEDICO: valutare la possibilità di creare un presidio medico, comune a tutto il comprensorio, utilizzando magari anche gli spazi e il personale di quelle aziende che riapriranno per ultime. Anche tali realtà potrebbero beneficiare così di una prima fonte di ricavi;
3. TECNOLOGIA: adottare una tecnologia che consenta di fissare preventivamente (per quanto possibile) gli appuntamenti per entrare nel comprensorio e per tracciare e storicizzare il contatto (distanziato) tra le persone che ci sono entrate. A tal fine stiamo già realizzando un sistema che, tramite App sul proprio smartphone, consentirà di fare tutto questo. Non mi dilungo nello spiegare qui i dettagli delle diverse funzionalità e della gestione della Privacy e del GDPR. Sono tutti temi che possiamo approfondire in ogni momento con i diversi interlocutori;
4. MONITORAGGIO ACCESSI: predisporre un check point all’ingresso, che funga da reception comune e che verifichi la validità dell’appuntamento (scannerizzando il QRcode sullo smartphone), oltre a espletare eventuali altri adempimenti che si renderanno necessari in funzione di quanto verrà stabilito nel decreto e relativi regolamenti collegati.
5. LINEE GUIDA COMUNI: definire le linee guida comuni a tutto il comprensorio circa le varie regole di accesso e convivenza, nonché i piani di emergenza da attuare e la pianificazione di come organizzare i servizi in comune (es. pulizie e sanificazione)

I tempi sono strettissimi, la Fase 2 sta già cominciando a partire per alcune aziende e, salvo proroghe, accelererà a partire dal 3 Maggio prossimo per tutte le altre.

Insieme possiamo creare opportunità reciproche ed essere parte attiva e propositiva della ripresa.

Antonio Crinieri
antonio.crinieri@befor.it