Modulo di iscrizione attività febbraio 2024
Compila questo modulo per partecipare alle attività gratuite di MuseoDiffuso.exe che prevedono l'iscrizione, richiedere informazioni o proporci altre attività o eventi culturali che vorresti venissero organizzate o vorresti organizzare come singolə o associazione e organizzazione non profit.

Nel Centro Esperienze Creative ex Monte Granatico in piazza Padre Bruno Orrù a Sant'Antioco è possibile fare coworking, studiare in gruppo, leggere un libro, giocare, sperimentare diverse attività artistiche e tanto altro. Il sabato e la domenica invece saranno i giorni dedicati ai laboratori e agli eventi culturali.

Per richiedere ulteriori informazioni scrivi via chat WhatsApp al +39 347 984 9647 (dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00) o scrivi via mail a museodiffuso.exe@gmail.com.
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BohForSure / Untitled document - intelligenza artificiale generativa

Sabato 3 febbraio 2024 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 2 febbraio 2024.

Quello dell’intelligenza artificiale generativa è un ambito che facilmente alimenta dibattiti in ambito creativo. Spesso viene visto come una minaccia da parte di chi si occupa della produzione di immagini e testi, altre volte viene visto come elemento propulsivo. Questo laboratorio ha lo scopo di fornire gli elementi pratici e teorici per potersi fare un’opinione senza pregiudizi. Per questo motivo all’interno del laboratorio è ben accetta la partecipazione da parte di chi si occupa già di immagine, fotografica e grafica, in modo tradizionale. Quello che si vuole creare è un momento collaborativo tra l’approccio tecnico dei software e delle attrezzature e il momento umanistico e linguistico della AI.
L'inizio del laboratorio vede una panoramica teorica sui principi fondamentali della generazione di immagini mediante modelli di AI. Si esplorano concetti come reti neurali, apprendimento profondo e algoritmi di generazione, fornendo una solida base per la comprensione del processo creativo delle macchine. Successivamente vengono introdotte le piattaforme e gli strumenti di sviluppo di modelli di AI per la generazione di immagini. Attraverso esercitazioni pratiche, si imparano come utilizzare sistemi di generazione in locale per ottenere immagini. Una parte cruciale del corso è dedicata all'analisi etica, linguistica e politica nell’uso della AI. Il laboratorio culmina in un progetto pratico in cui vengono applicate le competenze acquisite per creare immagini originali utilizzando i modelli di AI. Durante la presentazione dei risultati, vengono esplorate le sfide etiche che possono emergere durante il processo creativo e si discute sulla responsabilità degli sviluppatori nel garantire un utilizzo consapevole e ben ponderato di tali tecnologie.

Adottando un approccio multidisciplinare, BohForSure studia la complessità del paesaggio socio-economico contemporaneo, esplorando la sua relazione con la tecnologia e l'informazione. In questo quadro, la sua ricerca si concentra sulle frizioni cognitive e culturali tra sistemi visibili e nascosti, con l'obiettivo di mettere in discussione la loro interazione con la nostra percezione della realtà. La pratica artistica di BohForSure si sviluppa attraverso opere fisiche e digitali, spaziando da installazioni cinetiche su larga scala, interventi basati sull'intelligenza artificiale, sculture interattive, opere basate sul testo e metodi di stampa tradizionali. BohForSure è un collettivo formato da Paulina Herrera, Marcello Cualbu, Luca Spano e Felice Colucci.

Graziella Floris / Il filet - da rete della tradizione marinara a capolavoro tra le mani femminili

Sabato 10 febbraio 2024 dalle 15:00 alle 19:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 9 febbraio 2024. SOLD OUT

Il filet di Bosa è un’antica e pregiata tecnica di ricamo della Sardegna, le cui origini sono profondamente legate al mondo maschile della pesca: viene tradizionalmente eseguita con l'ago su un fondo costituito da una rete a maglie larghe e quadrate (randa), legate tra loro con piccoli nodi. Nel laboratorio si rinnova la tradizione che vuole la tecnica conservata e tramandata di generazione in generazione grazie alle donne: Graziella Floris introdurrà i partecipanti alla laboriosa tecnica di ricamo, grazie all’uso di un telaio completo di rete da lei preparato.

Graziella Floris (Carbonia, 1952) è una ricamatrice e sarta con sede a Flumentepido, custode di un’antica arte tramandatale fin dall’infanzia dalla famiglia.
Capace di confezionare fedelmente l’abito tradizionale sardo, riesce a donare ad ogni abito carattere e personalità grazie alla conoscenza di punti tradizionali, acquisita con pazienza e precisione nel corso della sua vita. La passione per il ricamo e l’amore per i capi del passato l’hanno portata, attraverso la continua ricerca e sperimentazione, a restaurare pezzi antichi che compongono l’abito tradizionale, per dargli nuova vita e preservarli. Negli anni ha esposto in diverse mostre e sfilate con i veli di tulle da lei realizzati a mano, gli scialli in lana antichi o di nuova fattura ricamati e i suoi lavori in filet sardo di Bosa.

Monica Congiu / La vita, fili da tessere - Metodo Caviardage®
Lunedì 26 febbraio 2024 dalle 18:00 alle 20:00.
Quota di iscrizione di 20,00 €, posti limitati, scadenza iscrizioni: 24 febbraio 2024. SOLD OUT

Il Metodo Caviardage®, creato in Italia da Tina Festa, è un metodo di scrittura poetica che aiuta a tirar fuori la poesia nascosta dentro ognuno di noi attraverso un processo creativo ben definito, partendo da una pagina già scritta. Grazie alla contaminazione con svariate tecniche artistiche si dà vita a personali poesie visive che riflettono emozioni e stati d’animo difficili da esprimere nel quotidiano. Il laboratorio esperienziale La vita, fili da tessere trae ispirazione dall’artista Maria Lai e dalle sue opere tessili e si propone di offrire spunti di riflessione sulla trama e l’ordito della vita considerata dall’artista “un insieme di relazioni da tessere, una trama di fili che unisce e crea armonia tra le persone. Il filo da solo è un oggetto fragile e banale, in realtà diventa, insieme ad altri fili, qualcosa di robusto e duraturo nel tempo”. I partecipanti verranno condotti dalla formatrice alla connessione con sé stessi e guidati nella creazione di poesie visive attraverso la tecnica del frammento.

Monica Congiu nasce a Carbonia nel 1970. Studia all'Accademia di Belle Arti di Sassari dove consegue il diploma accademico nella scuola di Decorazione. Insegna Arte e Immagine nelle scuole secondarie di primo grado fino al passaggio in ruolo su sostegno nel 2007. Conduce in questi anni diversi progetti educativi e laboratori artistici nella scuola di appartenenza, in provincia di Varese. Appassionata e curiosa nei confronti di tutto ciò che è creativo e sempre alla ricerca di nuove e diverse modalità didattiche ed artistiche, si dedica nel tempo libero all'acquerello, allo scrapbooking, alle miniature e al restauro di mobili, realizza murales anche per privati. Nel 2018 scopre il Metodo Caviardage® di Tina Festa, inizia a frequentare i corsi per utilizzarlo sia in ambito personale che didattico e nel 2023 diventa formatrice certificata. Dopo 16 anni trascorsi in Lombardia torna a vivere con la famiglia a Sant'Antioco nell'estate del 2023.
Martina Celani / Blueprint - Nuovi immaginari su tessuto

Mercoledì 21 febbraio dalle 15:00 alle 18:00. Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 19 febbraio 2024.

La cianotipia è un antico metodo di stampa fotografica caratterizzato dal tipico colore Blu di Prussia che grazie alla sua versatilità e alle sue possibilità creative è rimasto in uso ancora oggi, non solo come tecnica fotografica ma anche come processo grafico e di sperimentazione artistica. Il laboratorio si propone come esperienza per avvicinare i partecipanti alle basi della tecnica, invitandoli a sperimentare su stoffa composizioni visive tramite elementi naturali, in un piccolo viaggio attraverso il territorio. Non è richiesta alcuna conoscenza pregressa.

Martina Celani (Carbonia, 1994) è graphic designer e artista visuale: diplomata nel 2021 in grafica d’arte e progettazione presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari, si ispira all’immaginario visuale, culturale e grafico del mondo della musica. La sua ricerca personale si incentra sulla sfera del surreale e i temi dell’infanzia e della reinterpretazione del ricordo, focalizzandosi sulla sperimentazione fotografica, il collage e i processi di stampa.

Chiara Caredda / La magia della camera oscura - Rayografia

Mercoledì 28 febbraio dalle 18:00 alle 20:00. Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 26 febbraio 2023.  SOLD OUT

La camera oscura è un luogo magico dove le immagini abbandonano il loro stato di latenza per comparire lentamente sulla carta. ll laboratorio si propone come un’esperienza per conoscere e apprendere le basi del processo fotografico analogico attraverso la tecnica off - camera della Rayografia. La Rayografia è la tecnica di creazione dei "Rayographs", immagini create posizionando oggetti di uso comune e materiali di diverso tipo su un supporto fotosensibile. Il termine deriva dal suo inventore Man Ray che lo coniò nel 1922.

Chiara Caredda (Carbonia, 1992) è una fotografa e artista visiva. È iscritta al corso di laurea in Beni Culturali e Spettacolo dell’UniCA a Cagliari. Nel 2020-21 ha partecipato come borsista al programma di alta formazione sull’immagine fotografica “Creare e Pensare la Fotografia”, organizzato da OCCHIO a Cagliari. Dal 2020 è nel direttivo di Ottovolante Sulcis APS per la quale cura esperienze didattiche in ambito fotografico. La sua pratica si focalizza sui meccanismi della memoria e del ricordo attraverso l’immagine. Utilizza diversi media, prediligendo l’utilizzo del collage analogico, il riutilizzo di immagini già esistenti e di varie tecniche off-camera e di stampa in camera oscura.

Claudio Rosa / Tank! - Lo sviluppo della pellicola bianco e nero
Giovedì 29 febbraio 2024 dalle 17:00 alle 20:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 27 febbraio 2024. SOLD OUT

Tank! è un laboratorio introduttivo allo sviluppo fotografico eseguito manualmente con l'uso della tank, un contenitore a tenuta di luce, usato nel trattamento chimico delle pellicole fotografiche. I partecipanti verranno seguiti in tutte le fasi dello sviluppo di una pellicola bianco e nero, dall'estrazione all'avvolgimento nel contenitore a spirale, al trattamento nei bagni chimici (rivelatore, arresto e fissaggio), al lavaggio e all'asciugatura.
La pellicola sarà fornita dall'organizzazione o propria del partecipante o della partecipante (bianco e nero, di qualsiasi marca, ISO, anno di utilizzo e di scadenza).

Claudio Rosa (Carbonia, 1986) è un architetto e artista visivo. Nel 2013 consegue la Laurea Magistrale in Architettura presso l’UniCA e dal 2018 è esperto di architettura bioclimatica e paesaggi urbani e rurali presso lo studio di progettazione "crùu".
La sua produzione artistica è fortemente legata all’immagine, con un approccio allargato alla creazione e all’utilizzo combinato in diversi ambiti. Da anni la sua ricerca si concentra sulla ridefinizione dei confini fisici e concettuali di oggetti legati o all'ambiente naturale o all’attività umana quotidiana, in particolar modo di elementi antropici della sfera domestica e ludico-educativa.
Dal 2021 è presidente di Ottovolante Sulcis APS.
Coworking
Sei una/un giovane con un'attività lavorativa indipendente e cerchi uno spazio attrezzato dove poter lavorare?

Offriamo gratuitamente uno spazio di lavoro condiviso dove potrai trovare postazioni dedicate, rete Wi-Fi e un'area relax.
La/Il lavoratrice/lavoratore si occupa di tenere puliti e in ordine gli spazi a lei/lui affidati, con spirito di convivenza e di condivisione.
Attività extra calendario
Vuoi contribuire al calendario proponendo un'attività culturale che ti piacerebbe venisse organizzata o che ti piacerebbe organizzare?

Puoi farlo proponendoci la tua idea, sia come singolə che come membro di un'associazione o un'organizzazione non profit: MuseoDiffuso.exe si propone come organizzatore o di ospitare nei propri spazi, mettendo a disposizione gli arredi e le attrezzature disponibili, attività culturali o ricreative come laboratori, presentazioni di libri, incontri di informazione e formazione, ecc.
L'attività proposta viene valutata e inserita nel calendario del mese in corso o dei mesi successivi, all'interno o all'esterno dell'orario di apertura. In caso di evento ospitato questo potrà essere libero o a pagamento, con modalità di partecipazione da concordare.
L'organizzazione dell'attività ospitata è responsabile degli spazi e delle attrezzature affidate durante il periodo di realizzazione dell'attività, decorso il termine prefissato gli ambienti devono essere restituiti così come sono stati consegnati. Per eventuali danni agli ambienti o agli arredi e attrezzature si potrà chiedere all’organizzazione un risarcimento. L’organizzazione dell'attività ospitata si assume la responsabilità esclusiva per la risoluzione di eventuali pretese da terze parti circa la violazione dei diritti e/o la richiesta di risarcimento danni.
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