Presentazione del libro di Filippo Comisi, Ginesio Del Barba. Pittore di succhi d’erba, chinoiserie e ornati nella Roma papale del XVIII secolo, Genova, Associazione Amici della Biblioteca franzoniana, 2021

La monografia di Filippo Comisi sul pittore massese Ginesio Del Barba ricostruisce in modo esaustivo il percorso dell’artista dopo gli studi pioneristici degli anni Ottanta del Novecento. La pubblicazione dello studioso sottende l’esame critico delle fonti, molte delle quali sono edite per la prima volta, contribuendo a delineare con maggior chiarezza la figura e l’attività del pittore settecentesco. Passano così in rassegna le committenze delle illustri famiglie del tempo, dai Doria Pamphilj agli Aldobrandini, dai Chigi agli Odescalchi, per giungere alla famiglia Corsini. Al casato toscano Comisi dedica una parte rilevante del proprio contributo, ponendo in luce l’impegno più che ventennale di Ginesio nel palazzo romano della Lungara e dando conto, grazie all’attento scandaglio delle fonti, di tutti i lavori svolti, sia a guazzo sia a sughi d’erba, compresi quelli perduti o dispersi. A questo riguardo lo studioso volge la propria attenzione, oltre all’attività pittorica svolta negli ambienti della Biblioteca, posto al primo piano del palazzo, al ciclo di episodi della Gerusalemme liberata, conservato al secondo: una serie di finti arazzi che Comisi esamina sotto il profilo compositivo e stilistico, rinviando puntualmente alle fonti iconografiche di ispirazione.