Contratto Formativo con INTEGRAZIONE COVID - Classi Primaria - a.s. 2020/2021 - Circ. 356
IL CONTRATTO FORMATIVO

Il contratto formativo rappresenta “la dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della “scuola” e quindi delle finalità educative didattiche, delle scelte metodologiche, dei percorsi didattici e dei progetti da realizzare per arricchire l’offerta formativa, degli strumenti di verifica e di valutazione, delle modalità di rapporto con gli alunni e le famiglie.
Il Dirigente, gli Insegnanti, il Personale Amministrativo, i Collaboratori Scolastici, gli Alunni e le Alunne e le loro Famiglie concorrono a realizzare e a determinare la qualità del servizio erogato dalla scuola secondo quanto esposto nel Documento del MIUR del 7 aprile 2008 relativo alle proposte per il Patto educativo di corresponsabilità scuola/famiglia in una alleanza educativa, intesa come partecipazione.

INTENZIONI FORMATIVE DELLA SCUOLA

Finalità della scuola sono: "la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione scuola e genitori, in coerenza con il principio dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi sanciti dalla Costituzione”.
(Art. 1 della Legge Delega N° 53 /03).

Il Collegio dei Docenti fornisce le linee guida per la definizione del Contratto Formativo tra i docenti stessi, gli alunni e le loro famiglie.
I Docenti sono organizzati per team di classe (scuola d’infanzia e primaria) e per Consiglio di Classe (scuola secondaria) e negoziano al proprio interno l’approccio educativo e didattico per assumere comportamenti coerenti nei confronti delle altre componenti.

Il team di classe/sezione o Consiglio di classe:
- presenta ai genitori, nell’assemblea di inizio anno, gli obiettivi educativi e didattici
- definisce i percorsi didattici disciplinari, i progetti e le attività laboratoriali
- comunica le strategie di verifica e i criteri di valutazione
- chiarisce i propri impegni, quelli degli alunni e quelli delle famiglie
- dialoga con le famiglie per una integrazione tra cultura scolastica e cultura familiare
- educa alla convivenza democratica rispettando e valorizzando le diversità individuali, sociali e culturali
- favorisce la conoscenza di sé e la capacità di operare scelte motivate e consapevoli in base ai propri interessi e attitudini
- mira all’orientamento di ciascuno, favorendo lo sviluppo della personalità nelle sue molteplici dimensioni: intellettuale, socio-relazionale, affettiva
- verifica periodicamente il rispetto degli impegni reciproci e i risultati raggiunti
- trova i modi e i tempi adeguati per comunicare gli obiettivi raggiunti dagli alunni e i percorsi realizzati
- attiva strategie di osservazione occasionale e sistematica bambini - alunni - studenti e del contesto scolastico ponendo particolare attenzione a relazioni, modalità di apprendimento, conquiste, difficoltà
- trova il modo opportuno e tempestivo per prevenire l’insuccesso scolastico e potenziare le abilità di base
- attiva strategie di valutazione quali prove di verifica quadrimestrali elaborate dai docenti che all'interno dell’Istituto si occupano anche della programmazione delle singole aree disciplinari. La correzione e la valutazione di queste prove è svolta secondo criteri stabiliti di comune accordo tra i docenti delle varie aree disciplinari, ma viene considerato doveroso, da parte di ciascun insegnante, predisporre strumenti di controllo e di monitoraggio del processo di apprendimento di ogni alunno.

Le famiglie per una proficua collaborazione con l’istituzione si impegnano a:

- conoscere le finalità, gli obiettivi, gli ambiti e i limiti dell’intervento educativo e i meccanismi di funzionamento dell’Istituzione contenuti nel Regolamento dell’Istituto
- informarsi sulla ricerca di mezzi, da parte dei docenti, per rendere l’offerta flessibile e in grado di rispondere ai bisogni di apprendimento bambini – alunni - studenti, anche mediante progetti che prevedano l’apertura della scuola alla collaborazione con gli Enti locali, con l’Università, con le altre istituzioni culturali e con le Associazioni Onlus
- condividere con i docenti la consapevolezza che la scuola è un luogo in cui la formazione è intesa come corresponsabilità educativa e condivisione partecipata di valori e principi
- riconoscere e rispettare le regole che governano la vita scolastica, intese come condizioni per una efficace educazione alla salute e al benessere di ogni alunno/a all’interno di un progetto “famiglia e scuola” condiviso
- accettare con senso di responsabilità le sanzioni disciplinari in caso di comportamenti non adeguati.
- controllare quotidianamente il materiale scolastico, controllare nell’esecuzione dei compiti assegnati.

L’attività educativo didattica delle Scuole dell’Istituto si fonda sul principio della libertà di insegnamento sancito dalla Costituzione, principio che si realizza attraverso una equilibrata mediazione tra gli indirizzi generali espressi dagli Organi Collegiali (Consigli di Classe, interclasse, intersezione, Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto) e le competenze, le caratteristiche personali e le capacità propositive proprie della professionalità docente.

INTEGRAZIONE

(Ordinanza n.594 Regione Lombardia del 6.8.20)
PREMESSA
In riferimento al parere tecnico espresso in data 28 maggio dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, per quanto riguarda le “misure organizzative generali” e le indicazioni che il Comitato fornisce in ordine ai comportamenti che coinvolgono direttamente le famiglie o chi detiene la potestà genitoriale e gli studenti maggiorenni, la precondizione per la presenza a scuola di studenti (…) è:
1. l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5° C anche nei tre giorni precedenti;
2. non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
3. non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
All’ingresso a scuola NON è necessaria la misurazione della temperatura corporea.
Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5°C dovrà restare a casa. Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute dei minori affidati alla responsabilità genitoriale.
Esplicito e ripetuto da parte del Comitato il “bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie (…) nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva” e la chiamata alla corresponsabilità della comunità tutta nel fronteggiare la “grave crisi educativa” prodotta dall’epidemia Covid-19.
Ne consegue la necessità di una integrazione del Patto educativo di Corresponsabilità con l’impegno delle famiglie, degli esercenti la potestà genitoriale o dei tutori, a rispettare le “precondizioni” per la presenza a scuola nel prossimo anno scolastico.
Il Patto infatti, oltre ad essere un documento pedagogico di condivisione scuola-famiglia di “intenti” educativi, è pure un documento di natura contrattuale - ne è richiesta la sottoscrizione da parte di ciascun genitore - finalizzato all’assunzione di impegni reciproci.
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I genitori/esercenti potestà genitoriali/tutori consapevoli di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO DI CORRESPONSABILITÀ
COGNOME NOME ALUNNO *
PLESSO DI APPARTENENZA
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CLASSE / SEZIONE
A
B
C
D
E
1
2
3
4
5
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INTEGRAZIONE : LA FREQUENZA NELL’ISTITUTO SCOLASTICO
In particolare, IL GENITORE (o titolare di responsabilità genitoriale) dichiara:
1. di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna;
2. che il figlio, o un convivente dello stesso all’interno del nucleo familiare non è sottoposto alla misura della quarantena ovvero che non è risultato positivo al COVID-19;
3. di impegnarsi a trattenere il proprio figlio al domicilio in presenza di febbre (uguale o superiore a 37,5°) da misurare quotidianamente prima di accedere a scuola, oppure in presenza di altri sintomi quali mal di gola, congestione nasale, congiuntivite, perdita dell’olfatto o del gusto e di informare tempestivamente il pediatra della comparsa dei sintomi o febbre;
4. di essere consapevole ed accettare che il proprio figlio in caso di febbre uguale o superiore i 37,5° o di presenza delle altre sintomatologie sopra citate, non potrà essere ammesso a scuola e rimarrà sotto la sua responsabilità;
5. di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre (uguale o superiore a 37,5°) o di altra sintomatologia (tra quelle sopra riportate), l’Istituto scolastico provvede all’isolamento immediato del bambino o adolescente e ad informare immediatamente i familiari che dovranno provvedere ad un tempestivo intervento per il ritiro del proprio figlio/a;
6. di essere consapevole che il proprio figlio/a dovrà rispettare le indicazioni igienico sanitarie previste dal CTS (https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/indicazioni.html) all’interno dell’istituto scolastico;
7. di essere stato adeguatamente informato dall’Istituto scolastico di tutte le disposizioni organizzative e igienico sanitarie previste dal CTS (https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/indicazioni.html) per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da Covid-19;
8. di non poter accedere, se non per situazioni di comprovata emergenza, a scuola, durante lo svolgimento delle attività ed in presenza dei bambini;
9. di impegnarsi ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il proprio figlio non trascorre a scuola, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio;
10.di essere consapevole che nel momento di una ripresa di attività di interazione, seppur controllata, non è possibile azzerare il rischio di contagio che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste da appositi protocolli per lo svolgimento delle attività, (per questo è importante osservare la massima cautela anche al di fuori del contesto dell’istituto scolastico).

In particolare, L’ISTITUTO SCOLASTICO durante il periodo di frequenza a scuola:
1. si impegna a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;
2. si avvale di personale adeguatamente formato su tutti gli aspetti riferibili alle vigenti normative in materia di organizzazione di servizi scolastici, in particolare sulle procedure igienico sanitarie previste dal CTS (https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/indicazioni.html) di contrasto alla diffusione del contagio.
Il personale stesso
a) si impegna ad osservare scrupolosamente ogni prescrizione igienico sanitaria prevista dal CTS (https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/indicazioni.html) e a recarsi al lavoro solo in assenza di ogni sintomatologia riferibile al Covid-19;
b) si impegna ad adottare tutte le prescrizioni igienico sanitarie previste dalla normativa vigente, tra cui le disposizioni circa il distanziamento
c) si impegna ad attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da Covid-19 da parte di un bambino o adulto frequentante l’istituto scolastico, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.
INTEGRAZIONE : LA DIDATTICA A DISTANZA
La Didattica a distanza sarà attivata nel caso di una recrudescenza del virus COVID-19, come prescritto dal Decreto n. 39 del 26/06/2020 - “Piano scuola 2020-2021”: paragrafo “Piano scolastico per la Didattica digitale integrata” « Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale, sulla base di un tempestivo provvedimento normativo, potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata.»
La Didattica a distanza richiede una ridefinizione e un rafforzamento del patto educativo di corresponsabilità tra la scuola e le famiglie.

La scuola si impegna a
a) fornire in comodato d’uso i computer portatili a sua disposizione e a realizzare la Didattica a distanza mediante applicazioni supportate anche dai telefoni cellulari, consapevole che non tutte le famiglie dispongono degli stessi dispositivi tecnologici, anche in dipendenza del numero di figli in età scolare;
b) ricalibrare e comunicare mediante il sito gli obiettivi della programmazione annuale e i criteri di valutazione;
c) operare scelte didattiche flessibili che tengano conto delle diverse situazioni familiari e individuali, soprattutto nel caso di alunni con bisogni educativi speciali;
d) operare in una fascia oraria definita, così da aiutare alunni e famiglie a distinguere il tempo del lavoro da quello familiare;
e) mantenere la comunicazione con le famiglie singolarmente attraverso contatti telefonici, mail e attraverso il registro elettronico; collegialmente attraverso il sito.

La famiglia si impegna a
a) consultare periodicamente il sito dell’Istituto e la Bacheca DidUp per visionare
le comunicazioni della scuola;
b) stimolare l’alunno alla partecipazione il più possibile autonoma e responsabile
alle attività di didattica a distanza e allo svolgimento dei compiti assegnati
rispettando le scadenze;
c) vigilare affinché i contenuti delle lezioni, loro eventuali registrazioni e il
materiale on line che sono postati ad uso didattico non vengano utilizzati in
modo improprio né tali da causare imbarazzo alla scuola e ai docenti;
d) controllare che siano rispettate tutte le norme vigenti a difesa della privacy.
COGNOME E NOME PADRE (il campo è obbligatorio e in caso di assenza INDICARE "non presente") *
consapevole delle conseguenze amministrative e penali per chi rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verità, ai sensi del DPR 445/2000, dichiara di aver effettuato la scelta/richiesta in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale di cui agli artt. 316, 337 ter e 337 quater del codice civile, che richiedono il consenso di entrambi i genitori.
COGNOME E NOME MADRE  (il campo è obbligatorio e pertanto in caso di assenza INDICARE "non presente") *
consapevole delle conseguenze amministrative e penali per chi rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verità, ai sensi del DPR 445/2000, dichiara di aver effettuato la scelta/richiesta in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale di cui agli artt. 316, 337 ter e 337 quater del codice civile, che richiedono il consenso di entrambi i genitori.
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COGNOME E NOME TUTORE LEGALE (da compilare solo se necessario)
consapevole delle conseguenze amministrative e penali per chi rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verità, ai sensi del DPR 445/2000, dichiara di aver effettuato la scelta/richiesta in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale di cui agli artt. 316, 337 ter e 337 quater del codice civile, che richiedono il consenso di entrambi i genitori.
L'accettazione del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede.
In ottemperanza agli adempimenti richiesti dagli art. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 per la protezione dei dati personali le comunichiamo le modalità di raccolta ed utilizzo dei dati.
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