Approccio teorico e metodologico: si avvale delle più recenti acquisizioni nell’ambito dell’innovazione didattica Stimolare una sensibilità diffusa e una competenza collettiva sul linguaggio cinematografico e sulle sue implicazioni educative, favorendo l’emersione degli aspetti emotivi facilitando le relazioni con l’altro

Gli insegnanti verranno principalmente coinvolti attraverso la metodologia del cooperative learning, che tenta di favorire la consapevolezza di sé nel rapporto con gli altri, focalizzato nell’utilizzo degli strumenti forniti dal linguaggio cinematografico e degli strumenti digitali, sviluppando così competenze legate alla comunicazione e alla produzione multimediale. Ponendo così l’insegnante nel ruolo dello studente si vuole aumentare le sue responsabilità individuali e di gruppo aiutandolo con strumenti nuovi, una volta ritornati in classe, nel suo ruolo di mediatore tra l’istruzione e la socializzazione.

Prima lezione rapporto tra la didattica e gli audiovisivi: quali metodologie? Quali strumenti per la didattica dell'audiovisivo? Quale consapevolezza devono avere gli studenti prima portare i film in classe o nelle sale cinematografiche?

Seconda lezione:  Film, tematiche e narrativa: quali film, anche attuali, da portare a scuola? Come affrontare le varie tematiche affrontate dalla didattica attraverso la forma dell'audiovisivo?  L’operatore di educazione visiva a scuola Marco Lombardi: Critico cinematografico e autore di programmi radiofonici e televisivi. E' selezionatore per la Mostra del Cinema di Venezia e gli European film award. ha insegnato all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e all’Università “Sapienza” di Roma Si occupa di formazione cinematografica in ambito scolastico. Il corso è gratuito e verrà rilasciato un attestato di partecipazione Progetto realizzato nell'ambito del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito