Firma anche tu l'appello di Luigi Manconi al Presidente Mattarella
Caro Presidente Sergio Mattarella,
In questi anni sono tante le questioni su cui ci siamo mobilitati insieme ad A Buon Diritto Onlus, l'associazione da me fondata nel 2001. Questioni che ruotano intorno all'idea di una comunità più libera e matura, capace di rendere effettivi i diritti fondamentali della persona.
A partire dalla condizione dei tanti italiani non garantiti e costretti ai margini dell’organizzazione sociale, come le persone senza dimora a cui in questi giorni presso la stazione Termini di Roma viene impedito di ricevere cibo e aiuto da parte delle associazioni di volontariato;
degli stranieri, dei richiedenti asilo e rifugiati, per i quali è urgente ripensare le politiche di accoglienza e inclusione, che superino la logica dei grandi centri e sostengano l'autonomia lavorativa, abitativa e sociale;
dei detenuti e, in particolare, di quelli “innocenti assoluti”: le decine di bambini reclusi in cella con le proprie madri;
dei pazienti psichiatrici, ancora oggi sottoposti a pratiche lesive della dignità, come la contenzione fisica;
di quanti intendono affermare il diritto all’autodeterminazione sui temi del dolore fisico e psichico, dell’accanimento terapeutico e del fine vita, in particolare per una normativa che attui finalmente la sentenza della Corte costituzionale in materia di suicidio assistito.
Troppi sono i gruppi sociali e le persone che, nel nostro paese, subiscono abusi e vengono mortificati nella dignità o non riescono a godere pienamente dei diritti di cui, pure, sono titolari o meritevoli.
Di fronte a tutto ciò, chiedo a lei, in quanto Presidente della Repubblica, di farsi garante del fatto che le nostre tematiche e le nostre proposte trovino ascolto, come vuole la Costituzione, presso tutte le sedi istituzionali. Fiduciosi come siamo che solo l’intreccio tra rispetto dei principi e senso di umanità possa rappresentare la materia comune su cui costruire il nostro futuro, non solo prossimo.
Con stima,
Luigi Manconi