Gentilissim*
Nell'esercizio del ruolo di educatori ed educatrici nell'ambito sportivo, si possono incontrare anche allievi e allieve provenienti da situazioni particolari, quali i/le minori orfani/e di crimini domestici e loro familiari (sia in ambito giudiziale che stragiudiziale). In considerazione di tale evenienza e delle caratteristiche peculiari che caratterizzano l'interazione con questa categoria di minori, con il seguente modulo via invitiamo a iscrivervi al seguente percorso formativo professionale.
Le caratteristiche specifiche di chi è orfano/a di crimini domestici richiedono che, a qualsiasi livello e nelle diversità del ruolo professionale assunto, i destinatari della formazione possano essere in grado di assumersi, con competenza, la responsabilità della presa in carico garantendo un intervento adeguato che tenga conto delle peculiari difficoltà e ostacoli, ivi comprese tutte azioni che ciascun partecipante alla rete assistenziale deve mettere in atto, affinché possano essere attivate quelle risorse (economiche, legali, socio-assistenziali, educative, psicologiche, relazionali) a supporto di processi di cambiamento, nonché di miglioramento della organizzazione delle prestazioni individuali. L’obiettivo formativo è quello di approfondire il tema dell’intervento professionale in un’ottica transdisciplinare, declinato nei suoi aspetti legislativi, psicologici, assistenziali e intrafamiliari e fornire delle linee di indirizzo, rispondendo alla tutela di pubblico interesse al corretto esercizio della professione, per entrare in relazione e salvaguardare i/le minori con vissuti di violenza e le persone che se ne prendono cura.