Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio e ai Ministri
Ai Presidenti e componenti di Camera e Senato
PETIZIONE POPOLARE
PER LA RATIFICA DEL TRATTATO ONU SUL DISARMO NUCLEARE
Premesso che:
– il 7 luglio 2017 l'Assemblea dell'Onu ha adottato il Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari, con una votazione che ha visto 122 favorevoli, un contrario (Olanda), un astenuto (Singapore);
– nessun Paese dotato di armamento nucleare ha votato e ha partecipato alla negoziazione in sede Onu, né ha ratificato successivamente il Trattato, analogo comportamento hanno tenuto tutti gli stati aderenti alla Nato, compresa l'Italia;
– che la Costituzione italiana all'art.11 sancisce: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
– che le armi nucleari sono per definizione di distruzione di massa e non possono in alcun caso essere ritenute difensive;
– che un conflitto nucleare non potrà mai essere “limitato”, fosse solo per il relativo inquinamento radioattivo, l'uso stesso delle armi atomiche può portare l'umanità all'estinzione o al cambiamento radicale della vita sul pianeta così come l'abbiamo conosciuta;
– che in Italia transitano e sono stoccate decine di ordigni nucleari statunitensi, una parte dei quali a disposizione delle forze armate italiane, che si apprestano all'acquisto di nuovi aerei cacciabombardieri adatti all'uso nucleare;
Si chiede:
– che lo Stato italiano ratifichi il trattato Onu per la messa al bando degli ordigni atomici;
– l'impegno al completo disarmo nucleare dell'Italia, sia attraverso la rinuncia all'approntamento e all'uso di armi nucleari da parte delle forze armate, sia con il divieto assoluto di transito e permanenza di ordigni nucleari di proprietà di altri paesi sul territorio nazionale.