Nel novembre del 2022 OpenAI ha rilasciato una nuova interfaccia conversazionale denominata
ChatGPT. Tale Large Language Model (LLM) si è subito imposto all'opinione pubblica, non solo tecnica, come una potenziale rivoluzione tecnologica. La principale caratteristica di ChatGPT è la sua capacità di interagire in linguaggio naturale con gli essere umani, offrendo risposte pertinenti e consistenti.
Dalla capacità di risolvere domande relative alla programmazione o alle basi di dati, alla possibilità di formulare domande per temi d'esame, fino a riformulare o tradurre in inglese testi o slide, sono oramai molti gli esempi di utilizzo di ChatGPT in ambito didattico. Allo stesso tempo la natura dei LLM porta anche alla generazione di testi sintatticamente corretti, ma sbagliati o inventati (il cosiddetto fenomeno dell'allucinazione dei LLM).
Obiettivo del presente questionario anonimo è raccogliere fra gli studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale erogati dal dipartimento DISCo le esperienze, preoccupazioni, opportunità e sfide che ChatGPT pone alla didattica e alle modalità di esame dei corsi.
Analogo questionario anonimo è erogato ai docenti in modo da poter avere anche la loro percezione sul tema.
Una volta raccolti di dati, essi saranno elaborati e presentati nei Consigli di Coordinamento Didattico dei corsi di laurea e laurea magistrale del DISCo per continuare la riflessione su questo importante tema.
Il questionario richiede meno di 5 minuti per essere compilato. I dati sono rigorosamente anonimi e non contengono informazioni personali.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere ad Andrea Maurino (
andrea.maurino@unimib.it), autore del questionario e responsabile della sua successiva elaborazione e presentazione.
Grazie!
P.S.: il questionario non è stato creato con l'ausilio di ChatGPT