RACCOLTA DEI BISOGNI DELLE FAMIGLIE PER L’ESTATE 2020
PREMESSA
In una situazione di incertezza, nell’impossibilità di prevedere gli sviluppi della situazione epidemiologica e sociale, con la consapevolezza che quest’anno il CRE degli scorsi anni non è possibile, stiamo cercando di immaginare un’attività estiva da svolgere con e per i vostri figli.
Stiamo lavorando in rete con enti, agenzie, associazioni e gruppi del territorio (appartenenti alla Rete Sociale di Longuelo) per cercare di dare vita ad una sorta “CRE diffuso” in diversi spazi del nostro quartiere.
Stiamo lavorando su tre ipotesi integrative, modulabili, in linea con quanto già esplicitato dal Comune di Bergamo, UPEE e con quanto sappiamo delle indicazioni che il governo nazionale e la Regione Lombardia stanno elaborando all’interno di apposite commissioni di studio.
In sintesi:
• Ipotesi 1 - Attività estive “On line”, che utilizzano strumenti informatici, piattaforme social, per avviare e gestire attività ludico-animative a distanza ( giochi, laboratori creativi, musica , danze ecc…). Questa prospettiva, seppur Interessante, rischia di essere “selettiva” . Chi non possiede strumenti informatici e connessione a Internet, ne rimane escluso. Inoltre non siamo certi che risponda appieno al bisogno dei genitori lavoratori che hanno bisogno di una vicinanza fisica per i propri figli.
• Ipotesi 2 - Attività estive “in cortile”. Attività animative diffuse, dislocate in diversi angoli del quartiere (cortili, parchi pubblici o parchetti inter-condominiali ecc..) che diventano i luoghi dell’estate, con un educatore giovane/adulto di riferimento per ciascun sito, degli animatori adolescenti, piccoli gruppi di ragazzi e bambini, un gruppo di coordinamento itinerante, uno o più adulti “di vicinato” per il supporto logistico e organizzativo. Un’attività estiva all’insegna dell’ essenzialità, interessante ma a rischio di non essere possibile. Un attività che prevede, come condizione vincolante, la sottoscrizione di un patto socioeducativo nuovo con le famiglie, nel quale la responsabilità su scelte, andamento e sicurezza è condivisa e diffusa.
• Ipotesi 3 – Baby sitting domiciliare in piccolo gruppo. Attività domiciliare da rivolgere a un piccolo gruppo di bambini/ragazzi, gestita da un giovane/adulto con l’eventuale supporto di un animatore adolescente. E’ un’ipotesi integrativa interessante ma che richiede un elevato numero di giovani/adulti coinvolti. Per questo stiamo valutandone la fattibilità.
Al fine di comprendere meglio i bisogni delle famiglie e di orientare più efficacemente le proposte estive, vi chiediamo di rispondere a poche semplici domande e farci pervenire il tutto.
Vi ringraziamo da subito per l’attenzione e la disponibilità.