La pandemia ha cambiato la vita di ognuno di noi, e questo è tanto scontato quanto vero. Arrivati a quasi due anni dall’inizio dell’emergenza è un buon momento per rifletterci su.
Abbiamo vissuto un’esperienza enorme che abbiamo bisogno di rivedere, di ripensare, di rivisitare per far sì che ci porti nuova conoscenza.
Come insegnanti siamo stati chiamati a far fronte ad una situazione di una complessità mai vista, che ha scardinato nel profondo l’organizzazione tradizionale delle scuole e, ancor di più, le nostre pratiche di insegnamento.
Siamo stati costretti ad imparare in fretta, per prove ed errori. Abbiamo sentito il peso della distanza, la mancanza del contatto con i nostri studenti, la frustrazione di non riuscire a raggiungere tutti, magari un senso di inadeguatezza rispetto a ciò che avevamo di fronte.
Ci siamo messi in gioco, qualcuno sperimentando da solo, altri condividendo le proprie esperienze tra i colleghi, sui social, nei gruppi, facendo emergere la ricchezza delle strategie possibili.
E poi siamo tornati in classe! Ma con metà classe, oppure con studenti in quarantena, oppure ancora una settimana in presenza e una a distanza. Con la mascherina, i banchi distanziati, le finestre aperte.
Ed ora iniziamo un nuovo anno scolastico, con tanta speranza.
Insomma, ci è toccato di navigare su un mare agitato senza mappa, sentire il mal di mare salire, e il panico di chi è stato buttato su una barca in mare aperto. Ma poi abbiamo preso il timone in mano e impresso una direzione, guardando vicino e lontano, con i sensi all’erta, ritrovando quel senso profondo insito nella nostra professione, che, la storia ci ha dimostrato una volta di più, ci consente di lavorare in qualsiasi contesto.
E allora adesso ci chiediamo, cosa abbiamo imparato da questa navigazione agitata? Ora che tocchiamo terra cosa ci portiamo a casa?
Come siamo cresciuti come insegnanti? Cosa non ha funzionato?
Laboratorio Formazione ha preparato un questionario per raccogliere le vostre esperienze e provare a ragionare assieme su cosa sia accaduto.
E' un questionario anonimo e speriamo che compilarlo sia per voi interessante e magari fonte di riflessione.
Grazie per il tempo che dedicherete alla sua compilazione.
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