Canto Polivocale Siciliano - Matilde Politi
Questo modulo è finalizzato alla raccolta delle prenotazioni per Canto Polivocale Siciliano, Incontro libero della Festa di Primavera
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Canto Polivocale Siciliano
Descrizione attività
“Cantare, come danzare, prima della tecnica, prima di essere forma d’arte, sono atti spontanei dell’uomo, che hanno origine da un moto interiore, da uno spostamento dell’equilibrio emotivo.
Se sei felice, ti vien voglia di cantare.
Se sei triste o disperato, hai bisogno di lamentare.”

Nella tradizione orale siciliana, ricchissima di stili soprattutto per quanto riguarda il repertorio vocale, il canto corale rappresenta un ambito poco valorizzato nell’ultimo mezzo secolo, e ormai caduto in quasi totale disuso.
La sua varietà e ricchezza richiama a un mondo culturale ormai scomparso, che ci ricorda valori difficili da trovare nella contemporaneità: la gioia del fare comunità, del condividere le emozioni collettive, le fatiche, i dolori, attraverso il canto, l'intrecciarsi delle vibrazioni intorno a delle forme condivise che lasciano sempre spazio alla creazione individuale.
Una formula quasi perfetta di interazione positiva, di fare collettivo efficace.

Da anni Matilde Politi lavora al recupero e alla diffusione di questo repertorio di grandissimo valore, e molto vario, proponendo alcuni esempi tra i vari stili polivocali tradizionali in Sicilia, in Italia e all'estero.

Alcuni tra i canti che verranno proposti nel laboratorio, provengono dalla tradizione contadina, ma la maggior parte sono di provenienza marinaresca: come isola maggiore del Mar Mediterraneo, la Sicilia ha sviluppato nei secoli la sua identità fortemente in connessione col mare e tutte le attività ad esso connesse, la pesca, la navigazione, la marineria e non ultima l’arte e la creatività. Le tradizioni vocali collegate al mare, riflettono le influenze culturali di tutti i popoli che hanno interagito con il popolo siciliano nei secoli, e dialogano con le tradizioni musicali delle marinerie che si sono sviluppate nel Mediterraneo, greci, arabi, spagnoli, inglesi e francesi, turchi e americani, oltre che ovviamente le altre regioni d’Italia, del Sud e del Nord.
Il repertorio siciliano marinaro polivocale presenta una ricca varietà, dai canti antifonali della tradizionale pesca del tonno, ai “canti a vela” e “a timuni”, canti di ciurma, “cialome” e “sagghiate”, canti di donne dei marinai.

Partecipazione libera e gratuita

Data e orario: sabato 19 dalle ore 10:30 alle 12:30 presso il Teatro Ridotto - Casa delle Culture e dei Teatri
Via Marco Emilio Lepido 255, 40132, Bologna (BO)

Festa di Primavera fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
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