Giornata Mondiale del Rifugiato 2022
Vogliamo la Pace perchè conosciamo la guerra!
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COSTRUIAMO ASSIEME UNA GRANDE MOBILITAZIONE PER LA PACE E I DIRITTI - 17 Giugno NAPOLI / 18 Giugno CASERTA
Venerdì 17 giugno a Napoli e sabato 18 a Caserta saremo in piazza per la Giornata Mondiale del Rifugiato: per la pace, la giustizia sociale e per richiedere che venga garantito un permesso di soggiorno per protezione speciale alle persone che scappano da tutti gli scenari di guerra o che si trovano sul territorio e non possono fare rientro nel proprio paese di origine.
La Giornata Mondiale del Rifugiato assume oggi un significato più ampio e profondo del solito: anzitutto, perché la guerra in Ucraina e la sua escalation ci consegnano lo scenario drammatico di nuova guerra mondiale, caratterizzata da un numero impressionante di profughi in fuga (oltre 6,6 milioni dall’inizio del conflitto); inoltre, perché la crisi pandemica ha portato ad un peggioramento generale delle condizioni materiali di vita delle persone.
I più colpiti in questo scenario sono stati i migranti, che hanno continuato a lavorare e contribuire a mandare avanti il Paese in pieno lockdown, che sono stati gli ultimi ad avere accesso al vaccino e che ora sono i primi a perdere lavoro e titolo di soggiorno.
I lunghissimi tempi di attesa degli uffici immigrazione, l’impossibilità di poter rinnovare i propri documenti (spesso per via di richieste illegittime da parte dei funzionari) e la condizione di irregolarità sul territorio, rappresentano la condizione perfetta per il ricatto e lo sfruttamento lavorativo, condizione che non può essere risolta con l’ennesima “Sanatoria truffa”, come avvenuto nel 2020, ma solo attraverso un intervento amministrativo urgente che permetta l’emersione dalla condizione di irregolarità e che ridia dignità e giustizia a chi vive e lavora sul territorio.
Alimentare la cultura della pace significa promuovere l’accoglienza e l’inclusione di chi si trova in difficoltà o in una condizione di fragilità e marginalità sociale. Oggi come oggi, un autentico passo in tale direzione sarebbe proprio l’effettivo riconoscimento del diritto di esistenza e di soggiorno per i migranti.
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato avanzeremo perciò alle Questure e Prefetture di Napoli e Caserta, alla Giunta Regionale campana e al Ministero dell’Interno proposte concrete per migliorare la vita sia di coloro che vivono questi territori da anni e sia di quelli che sono appena arrivati.  
Di fronte a uno scenario internazionale ancora aperto a drammatiche evoluzioni, alla crescente povertà, all’aumento dei licenziamenti, alla precarietà e al razzismo a cui sono esposte le persone migranti, è necessaria una risposta popolare e determinata.
 
Per costruire una mobilitazione unitaria di tutti quelli che, per ragioni materiali e per convinzione ideale, vogliono un Mondo di Pace, Solidarietà e Diritti (e intendiamo una mobilitazione significativa nei numeri ed efficace nei risultati), c’è bisogno dell’impegno di tutte e tutti.
 
Vi chiediamo di partecipare all’Assemblea pubblica di costruzione della manifestazione, venerdì 3 giugno ( https://www.facebook.com/events/1159963558118952/ ), e di attivarvi insieme a noi per costruire una grande mobilitazione che metta al centro la pace, il lavoro e i diritti per tutte e tutti!
 
Promotori:
Movimento Migranti e Rifugiati Napoli
Ex Opg Occupato Je So’ Pazzo
Movimento Migranti e Rifugiati Caserta
Associazione YaBasta – Nova Koinè
Associazione SmallAxe
Centro Sociale “Ex Canapificio” Caserta
SAI - Comune di Scisciano

COSTRUIAMO ASSIEME UNA GRANDE MOBILITAZIONE PER LA PACE E I DIRITTI - 17 Giugno NAPOLI / 18 Giugno CASERTA
Venerdì 17 giugno a Napoli e sabato 18 a Caserta saremo in piazza per la Giornata Mondiale del Rifugiato: per la pace, la giustizia sociale e per richiedere che venga garantito un permesso di soggiorno per protezione speciale alle persone che scappano da tutti gli scenari di guerra o che si trovano sul territorio e non possono fare rientro nel proprio paese di origine.
La Giornata Mondiale del Rifugiato assume oggi un significato più ampio e profondo del solito: anzitutto, perché la guerra in Ucraina e la sua escalation ci consegnano lo scenario drammatico di nuova guerra mondiale, caratterizzata da un numero impressionante di profughi in fuga (oltre 6,6 milioni dall’inizio del conflitto); inoltre, perché la crisi pandemica ha portato ad un peggioramento generale delle condizioni materiali di vita delle persone.
I più colpiti in questo scenario sono stati i migranti, che hanno continuato a lavorare e contribuire a mandare avanti il Paese in pieno lockdown, che sono stati gli ultimi ad avere accesso al vaccino e che ora sono i primi a perdere lavoro e titolo di soggiorno.
I lunghissimi tempi di attesa degli uffici immigrazione, l’impossibilità di poter rinnovare i propri documenti (spesso per via di richieste illegittime da parte dei funzionari) e la condizione di irregolarità sul territorio, rappresentano la condizione perfetta per il ricatto e lo sfruttamento lavorativo, condizione che non può essere risolta con l’ennesima “Sanatoria truffa”, come avvenuto nel 2020, ma solo attraverso un intervento amministrativo urgente che permetta l’emersione dalla condizione di irregolarità e che ridia dignità e giustizia a chi vive e lavora sul territorio.
Alimentare la cultura della pace significa promuovere l’accoglienza e l’inclusione di chi si trova in difficoltà o in una condizione di fragilità e marginalità sociale. Oggi come oggi, un autentico passo in tale direzione sarebbe proprio l’effettivo riconoscimento del diritto di esistenza e di soggiorno per i migranti.
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato avanzeremo perciò alle Questure e Prefetture di Napoli e Caserta, alla Giunta Regionale campana e al Ministero dell’Interno proposte concrete per migliorare la vita sia di coloro che vivono questi territori da anni e sia di quelli che sono appena arrivati.  
Di fronte a uno scenario internazionale ancora aperto a drammatiche evoluzioni, alla crescente povertà, all’aumento dei licenziamenti, alla precarietà e al razzismo a cui sono esposte le persone migranti, è necessaria una risposta popolare e determinata.
 
Per costruire una mobilitazione unitaria di tutti quelli che, per ragioni materiali e per convinzione ideale, vogliono un Mondo di Pace, Solidarietà e Diritti (e intendiamo una mobilitazione significativa nei numeri ed efficace nei risultati), c’è bisogno dell’impegno di tutte e tutti.
 
Vi chiediamo di partecipare all’Assemblea pubblica di costruzione della manifestazione, venerdì 3 giugno ( https://www.facebook.com/events/1159963558118952/ ), e di attivarvi insieme a noi per costruire una grande mobilitazione che metta al centro la pace, il lavoro e i diritti per tutte e tutti!
 
Promotori:
Movimento Migranti e Rifugiati Napoli
Ex Opg Occupato Je So’ Pazzo
Movimento Migranti e Rifugiati Caserta
Associazione YaBasta – Nova Koinè
Associazione SmallAxe
Centro Sociale “Ex Canapificio” Caserta
SAI - Comune di Scisciano

MANIFESTAZIONE
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