Attivismo e monitoraggio civico: ODS2022 si inserisce in un periodo storico in cui il PNRR rappresenta un’importantissima opportunità di crescita per il nostro Paese ed è bene ricordare che in passato l'assenza di monitoraggio dei processi si è dimostrata rischiosa. Quanto le policy che regolamentano i processi di erogazione di denaro pubblico promuovono la pubblicazione dei dati come bene comune? Siamo inoltre in cerca di soluzioni creative (tecnologiche e non) a problemi che interessano il tessuto sociale tutto.
PA e open gov: I decisori politici rappresentano il potere per antonomasia. Come viene garantita l'accountability delle decisioni politiche? In che misura i dati pubblici veicolano il potere decisionale delle attività politico-amministrativa? Quali modalità di controllo possono minimizzare il rischio di corruzione o di manipolazione dei dati? Raccogliamo proposte relative alla trasformazione digitale della PA, all’erogazione di servizi di qualità, all’amministrazione aperta.
Privacy: Gli enti pubblici, quando sviluppano servizi e piattaforme che comportano la raccolta di grosse quantità di dati, spesso fanno affidamento a società private o a software proprietari. Quali rischi comporta l'affidamento dei dati sensibili a realtà private? Quali implicazioni sulla democrazia ha il possesso (e conseguente utilizzo) di dati da parte di aziende private? Alcuni spunti di riflessione: dati non open; violazione del GDPR da parte delle PA; dati sensibili su atti amministrativi.
Diritti Umani: È stato dimostrato in diverse occasioni che i dati aperti (e di qualità) sono un potente strumento di valutazione delle disuguaglianze, che permeano la nostra società, e delle denunce ad esse relative. Rientrano in questa categoria quindi dati che possono favorire lo sviluppo sostenibile ed equo, relativi ad esempio ai diritti LGBTQI+, ai crimini di guerra, ai flussi di migrazione, alla povertà nei centri urbani, al divario di genere, al diritto alla salute.
Data journalism: L'informazione guidata dai dati, dalle statistiche, dalle misurazioni, è senza dubbio un mezzo potente di conoscenza e di denuncia. Hai una storia di data journalism da condividere con noi? Hai esperienze di giornalismo basato sui dati in diversi settori, o tecniche e metodologie per l’analisi e la visualizzazione dei dati che vuoi raccontarci?
Scienza aperta: Il MUR ha da poco pubblicato il Piano nazionale per la scienza aperta. Tra gli assi di intervento, l'accesso gratuito e libero alle pubblicazioni scientifiche e la trasformazione FAIR dei dati di ricerca. Quali sono le conseguenze per la ricerca italiana? Quali le best practices da seguire? In che modo il sapere scientifico libero aiuterebbe a combattere squilibri di potere e di prestigio nel mondo della ricerca nazionale e internazionale?
Digital humanities e Beni culturali: Studi e metodologie in campo umanistico che abbiano come base o che producano dati aperti. Informazioni storiche e geografiche sui beni culturali, accessibilità degli stessi e qualsiasi altro dato riguardante il patrimonio culturale;
Ambiente: Accogliamo proposte che facciano riferimento a dati ambientali; dai dati sull’inquinamento, sulla qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua agli strumenti per la prevenzione e gestione delle emergenze di cui sempre più spesso sentiamo parlare (e.g. dissesto idrogeologico, incendi);