MIMMO LUCANO, ESTAMOS CONTIGO Desde CarovaneMigranti, Caravana Abriendo Fronteras y Rete Antirazzista Catanese denunciamos la terrible injusticia cometida contra Mimmo Lucano, ex alcalde de Riace (Calabria, Italia).

El poder judicial en Italia hace piña con el poder político mafioso para escarmentar en la persona de Lucano a todas las experiencias y proyectos de solidaridad con las personas migrantes. Compartimos la denuncia que hace Linea D’Ombra , también perseguida: “con esta sentencia la magistratura italiana se muestra brutalmente al servicio de unas políticas de violencia, odio y racismo”.

El proyecto puesto en pie por la municipalidad de Riace fue un modelo que permitió durante años la acogida de cientos de personas migrantes y refugiadas huidas de guerras, violencias y hambre.

Esta sentencia busca impedir las prácticas de humanidad entre los seres humanos, que se reconocen como seres radicalmente iguales en derechos. Es por ello, en este sentido, una sentencia inhumana que atenta contra la condición misma de los seres humanos, ademas de la injusticia hacia la persona de Lucano. Es, tristemente, la línea emprendida por la Unión Europea, y los gobiernos de los países miembros, responsables de las muertes de miles de personas en el Mediterráneo, en el Atlántico y en las fronteras terrestres de la Unión Europea. Mimmo Lucano, gracias por tu lucha, la solidaridad no debería ser delito, no lo será nunca a los ojos de quienes la practican y la reciben en su camino de ida y vuelta. Estamos contigo y con todas las personas que hicisteis posible el proyecto de Riace.

Un abrazo.
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MIMMO LUCANO, SIAMO CON VOI
Come CarovaneMigranti, Caravana Abriendo Fronteras e Rete Antirazzista Catanese denunciamo la terribile ingiustizia commessa contro Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace (Calabria, Italia). La Magistratura in Italia si sta alleando con il potere politico mafioso per punire nella persona di Lucano tutte le esperienze e i progetti di solidarietà con i migranti. Condividiamo la denuncia fatta da Linea D'Ombra di Trieste anch'essa perseguitata: "con questa sentenza, la magistratura italiana si mostra brutalmente al servizio di politiche di violenza, odio e razzismo". Il progetto messo in piedi dal Comune di Riace è stato un modello che per anni ha permesso l'accoglienza di centinaia di migranti e rifugiati in fuga dalla guerra, dalla violenza e dalla fame. Questa sentenza cerca di impedire le pratiche di solidarietá tra gli esseri umani, che si riconoscono come esseri radicalmente uguali nei diritti.

Si tratta quindi, in questo senso, di una sentenza che attacca la condizione stessa dell'essere umano, oltre all'ingiustizia verso la persona di Lucano.

È, purtroppo, la linea adottata dall'Unione Europea, e dai governi degli stati membri, responsabile della morte di migliaia di persone nel Mediterraneo, nell'Atlantico e nelle frontiere terrestri dell’ Unione Europea. Mimmo Lucano, grazie per la tua lotta, la solidarietà non deve essere un crimine, non lo sarà mai agli occhi di chi la pratica e la riceve nel suo cammino di andata e ritorno.Siamo con voi e con tutte le persone che hanno reso.

Un Abraccio.