Questionario di autovalutazione AL-IT-10-2022-05-10
Webinar "Aggiornamento in linfologia", 10 Maggio 2022 sessione
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A0911IT - A seguito di un’adenectomia, un linfedema secondario dei territori anatomici tributari dei linfonodi asportati può svilupparsi nei mesi o negli anni successivi all’intervento chirurgico. *
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A0912IT - Durante un esamedi linfofluoroscopia, i segni subclinici della probabile insorgenza successiva di un linfedema secondario a seguito di un'adenectomia  sono: *
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A0913IT - L'adenectomia del cavo ascellare causa inevitabilmente sezioni della piccole filetti nervosi del sistema simpatico *
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A0914IT - L'adenectomia, ferendo le strutture linfatiche provoca una presenza sistemica e dosabile nel sangue: *
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A0816IT - Su queste due immagini da un esame linfofluoroscopico della mano della stessa paziente: A / prima dell'intervento chirurgico al cancro al seno - B / 12 mesi dopo l'intervento chirurgico. Sapendo che la volumetria di precisione ti dice che non c'è differenza nel volume della mano, rilevabile al momento degli esami. Cosa puoi ipotizzare *
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A0817IT - Secondo lo studio di Segerströme (1991) l'adesiolisi delle aderenze della cavità ascellare a seguito di adenectomia ascellare *
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A0818IT - Quando la pressoterapia viene introdotta nel percorso terapeutico di trattamento del linfedema secondario dell'arto superiore, deve essere eseguita *
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A0819IT - La guaina ascellare, illustrata sul disegno a fianco *
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A0820IT - Da un punto di vista anatomico, la guaina ascellare è: *
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A0821IT - Il contenuto di tessuto grasso della cavità ascellare *
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