I dati personali sopra forniti, nonché verranno trattati dalla Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL di Torino (di seguito “FLC”), con sede in Torino, Via Padova n. 35, C.F. 97655260012 (mail: torino@flcgil.it) allo scopo di sensibilizzare l’Ambito Territoriale di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte affinché venga ripristinato l'organico di diritto per la scuola primaria e dell'infanzia senza incidere sull'organico della scuola secondaria di I e II grado. I dati forniti (nome, cognome, ruolo/professione) verranno inseriti all’interno di un file excel che verrà inviato agli enti sopra indicati. Il trattamento dei dati necessari per aderire all’iniziativa sindacale e per la promozione della medesima si fonderà sul consenso al trattamento liberamente prestato attraverso la modulistica riportata di seguito all’informativa. In mancanza di consenso, non sarà possibile farla aderire all’iniziativa sindacale. I dati potranno essere comunicati al personale interno autorizzato e istruito in punto alle modalità del trattamento, nonché, se richiesto nei casi previsti dalla legge, all’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza. I dati personali inseriti all’interno del file excel saranno comunicati all’Ambito Territoriale di Torino e all’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. I dati saranno cancellati in seguito alla revoca del consenso o all’esercizio del diritto di cancellazione e in ogni caso decorsi 10 anni dalla promozione dell’iniziativa sindacale. Il conferimento dei dati è facoltativo, ma, in mancanza, la FLC non potrà promuovere l’iniziativa sindacale a cui lei vuole aderire. La FLC garantisce l’esercizio del diritto di accesso e, nei casi previsti, del diritto alla rettifica, alla cancellazione, alla portabilità dei dati. L’interessato gode altresì del diritto di domandare la limitazione del trattamento dei dati, di opporsi al trattamento e di revocare il consenso prestato, in qualsiasi momento, senza che ciò pregiudichi la liceità del trattamento basato sul consenso prestato anteriormente. Tali diritti potranno essere fatti valere attraverso una richiesta alla FLC). La normativa le riconosce anche il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati.