Tra le attività di controllo dell’epidemia Covid-19 e di tutela della Salute Pubblica inserite nel Progetto “Scuola Sicura”, la Regione Piemonte ha posto l’indicazione all’organizzazione di uno “screening modulare su cluster” con impiego di tamponi rapidi (test antigenici) e molecolari per l’identificazione dei Casi COVID- 19, assicurando che ciò avvenga all’interno di un ambito di sicurezza, di correttezza clinica e di tracciabilità, legate alla sorveglianza della diffusione del virus SARS-CoV-2 e in offerta gratuita.
SARS-CoV-2 è un virus appartenente alla famiglia dei Coronavirus, responsabile, in alcune circostanze, della Sindrome Acuta severa delle vie respiratorie (Sars). L’infezione da questo virus può comportare un’iniziale risposta immunitaria dell’ospite senza sviluppo di alcuna malattia (i soggetti risultano asintomatici, come accade nella grande maggioranza dei casi), oppure una reazione minima con sintomi quali pseudo raffreddore, mal di gola, perdita della capacità di percepire odori, o in taluni casi, con sintomi di interessamento del tratto intestinale (diarrea, nausea). In alcuni casi l’infezione evolve in malattia più importante a carico delle basse vie respiratorie con sintomatologia quale tosse secca, respiro corto, senso di debolezza, e sintomi pseudo influenzali come dolori muscolari, possibile espressione di una polmonite interstiziale.
QUALI SONO GLI SCOPI DELLO SCREENING? L’attività di screening nelle fasce di popolazione coinvolte nel presente progetto, gli alunni delle classi II e III secondarie di primo grado, è un fondamentale contributo alla lotta alla pandemia.
OBIETTIVI:
1) monitoraggio della diffusione di eventuali contagi all’interno delle classi; 2) contenimento tempestivo del contagio.
Lo screening potrà individuare precocemente eventuali casi, anche asintomatici, nelle classi di riferimento; lo screening sarà a cura dell’ASL di riferimento, con raccordo operativo tra il SISP Scuola delle ASL e il Referente COVID Scolastico.
L’adesione è su base volontaria e lo screening avrà cadenza mensile.
Alla luce degli scopi epidemiologici ed organizzativi, in questa ASL è previsto l’utilizzo come test di primo livello del tampone antigenico “rapido”. In caso di positività al test antigenico verrà eseguito, possibilmente nella stessa seduta, il tampone molecolare che potrà confermare o meno la presenza del virus SARS-CoV-2.COME FUNZIONA? Il Test prevede la raccolta di materiale biologico mediante inserimento di un tampone (un sottile bastoncino cotonato) nelle narici del paziente. Il materiale viene raccolto dalla parte superiore della faringe, raggiungibile per l’appunto attraverso la narice, ruotando il bastoncino. L’esame non richiede una preparazione particolare. Il prelievo di materiale biologico sarà sempre eseguito da personale sanitario qualificato utilizzando materiale sterile monouso.
È necessario segnalare eventuali patologie o particolari conformazioni anatomiche (es. poliposi nasale, deviazione del setto nasale) che potrebbero ostacolare l’esecuzione del test.
QUALI SONO LE POSSIBILI COMPLICANZE? Non sono previsti effetti collaterali di rilievo. È tuttavia possibile che durante l’esame si avverta una leggera sensazione di fastidio alle zone interessate e, assai raramente, un piccolo sanguinamento.
COSA SIGNIFICA UN TEST ANTIGENICO POSITIVO? Un test antigenico positivo indica il fatto che l’organismo potrebbe avere un’infezione in atto da parte del virus SARS-CoV-2. Per questo motivo si devono applicare da subito le misure contumaciali (isolamento del bambino e quarantena per i familiari e contatti stretti) previste dalla normativa vigente. Una persona con un test positivo si deve sottoporre ad un tampone rinofaringeo di tipo molecolare per confermare tale rilievo. Un test antigenico negativo indica invece con un discreto livello di probabilità l’assenza di infezione da SARS-CoV-2.
SONO OBBLIGATO A PARTECIPARE? La partecipazione è volontaria e non vi è, dunque, alcun obbligo a partecipare se non lo si desidera.
L’ASL TO5, abilitata allo svolgimento del test, cura l’esecuzione del test antigenico e del tampone molecolare presso gli hot-spot o drive-in. Verranno raccolti e registrati i campioni insieme ai principali dati identificativi (data di nascita, residenza, istituto frequentato) ed eventuali sintomi riferibili a COVID-19: tutto ciò verrà utilizzato e trattato limitatamente allo scopo espresso dalla D.G.R. 209/2020, esclusivamente per il periodo di tempo necessario alla gestione delle azioni utili a contrastare l’emergenza COVID-19. I campioni e i dati saranno trattati e conservati nelle strutture deputate e non ceduti in nessun modo a terzi, in linea con il GDPR 2016/679, con il D. Lgs. 196/2003, come modificato dal D. Lgs 101/2018 e secondo le disposizioni specifiche in materia emergenziale (es. art. 14 del DL n.14 9/03/2020 e 17 bis del DL 18/2020 come introdotto dalla L. 27/2020 s.m.i.).



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