Un ictus ischemico avviene quando un’arteria del cervello per diverse ragioni si occlude. Può capitare che un grosso ictus causi come sintomi una paralisi del braccio e/o della gamba, ma che il paziente non si renda conto di essere paralizzato (si parla di anosognosia e di paziente anosognosico). C'è un trattamento che potrebbe riaprire l'arteria ma rischia di causare un'emorragia. Cosa possiamo provare in prima istanza in questi casi per acquisire il consenso del paziente a somministrargli questo trattamento, se lui nega di avere alcun problema?