Questo asse formativo vuole formare figure che possano porsi al servizio del territorio - di seguito elenchiamo una breve descrizione per ognuna delle linee di seguito elencate per permettervi di scegliere quella che più si confà alle vostre competenze e ai bisogni dei vostri territori

A4L1 - "Formazione Formatori" questa linea è dedicata a formare esperti nella formazione con profilo riconosciuto-  con competenze atte a promuovere forme di apprendimento democratico e collaborativo, in modo da garantire cooperazione per raggiungimento dei risultati efficaci. Mettere al centro dell'azione formativa il partecipante-, una centralità del partecipante come figura rilevante come quella del formatore , per realizzare un processo di emancipazione in grado di promuovere consapevolezza nei processi di apprendimento e nelle pratiche di cambiamento.
Il formatore esercita la sua azione nell'attivazione, facilitazione, implementazione, supporto, orientamento e valutazione di percorsi di generazione e sviluppo di competenze funzionali al cambiamento di singoli, gruppi, organizzazioni, comunità e territorio.
Ha le conoscenze e le competenze necessarie per attivare un percorso che, anche con il coinvolgimento di esperti ed esperienze diverse, garantisce l’efficacia del processo formativo, basato sull’empowerment individuale, di gruppo, organizzativo e comunitario.

A4L2  - Formazione per " Tecnico dell’individuazione, messa in trasparenza e validazione delle competenze" (per brevità “Emersore”) è una figura tecnica con profilo riconosciuto che ha il compito di accompagnare le persone in un percorso di ricostruzione dei saperi esperienziali comunque e dovunque acquisiti al fine di individuare le conoscenze, abilità e competenze messe in atto nei diversi ambiti di vita personale, sociale e professionale.  
Confrontando le competenze esplicitate con repertori di qualificazioni e professioni, l’Emersore facilita il beneficiario nelle pratiche di riconoscimento degli apprendimenti conseguiti ai fini di una loro validazione e/o certificazione.È una figura professionale di notevole importanza, perché promuove l'apprendimento permanente (lifelong learning) quale diritto della persona a ottenere la valorizzazione e il riconoscimento delle competenze agite in un'ottica di sviluppo personale e sociale. Concorre infatti a migliorare sia l’occupabilità sia l’accesso alla formazione, anche grazie all’ottenimento di crediti formativi.
La funzione sociale dell’Emersore assume un valore ancor più rilevante se svolta nei confronti delle persone vulnerabili, che hanno percorsi di studio interrotti o conclusi fuori dall’Italia, dei giovani in Servizio Civile, ma anche dei volontari e operatori del Terzo Settore (in primis, molti dirigenti), che spesso apprendono sul campo a svolgere mansioni più qualificate e responsabili rispetto a quelle corrispondenti ai titoli formali posseduti.

A4L3 - "L’attivatore di animazione territoriale" è una figura riconosciuta che accompagna le dinamiche territoriali, permette di accrescere la propensione alla cooperazione e all’associazionismo, promuove la cultura della creatività e dell'innovazione, crea sinergie, reti e relazioni tra i sistemi che gravitano attorno ad una specifica realtà territoriale. Il suo ruolo è quello di animare gli attori locali, accompagnarli alla costruzione di nuove opportunità attraverso l’utilizzo di strumenti tecnici e metodologie interattive. Il suo obiettivo è anche quello di promuovere la partecipazione e la condivisione all’interno di una specifica comunità. Il lavoro dell’animatore territoriale è uno strumento di creazione di reali opportunità di sviluppo sociale e culturale, verso la soddisfazione dei bisogni e delle esigenze degli attori del Terzo Settore e degli ETS.
L’animazione territoriale è dunque un percorso di osservazione e ascolto degli attori locali – attraverso specifici strumenti, quali le interviste, la somministrazione di questionari e la conduzione di focus-group - di analisi dei contesti, di ricerca e progettazione partecipata e realizzazione di spazi di confronto e tavoli di concentrazione e listening post.

A4L4 - " Esperti dei programmi europei"- I fondi europei ed i programmi di intervento dell'UE rappresenteranno nell'immediato futuro del nostro paese un'occasione straordinaria per rivedere il modello di sviluppo socio-economico orientandolo sulla base dei principi di sostenibilità, resilienza, giustizia, inclusività … Infatti attraverso tali strumenti verranno veicolate risorse finanziarie per oltre 300 miliardi di euro fra fondi della programmazione 2014-20, fondi della programmazione 2021-27, fondi straordinari più o meno legati alla pandemia da coronavirus (Recovery Fund, MES, SURE …). Si tratta di partite in cui il terzo settore italiano può diventare uno dei protagonisti per l'efficace utilizzo delle risorse disponibili.
La linea formativa qui proposta intende appunto formare Esperti che, in rappresentanza del terzo settore territoriale, sappiano interagire con le autorità coinvolte e con il partenariato istituzionale ed economico sociale, al fine di ritagliare un ruolo significativo degli ETS presenti nella comunità di riferimento per il conseguimento degli obiettivi di uno sviluppo equo, sostenibile, resiliente, giusto ed inclusivo. Un ruolo significativo da giocare nei territori, ma partendo dai tavoli istituzionali in cui vengono prese le decisioni sugli obiettivi, gli strumenti ed i beneficiari dei programmi di intervento europei.

A4L5 - "Animatori attivsti per la cittadinanza globale" Il progetto si rivolge ad animatori e attivisti di reti territoriali partendo da una prospettiva di cittadino globale. Nella situazione attuale la prossimità e l’attuazione locale degli obiettivi di sviluppo sostenibile sono l’unico approccio che permette di affrontare crisi mondiali come la pandemia.
Un giusto inquadramento di attività territoriali in ottica globale può far nascere una consapevolezza del proprio ambiente in senso ecologico, sociale ed economico e trasformare i ragazzi in agenti di cambiamento.

A4L6 - "Animatori attivsti per la sostenibilità ambientale e sociale" Il modulo formativo si pone l’obiettivo di formare animatori attivisti della sostenibilità socio ambientale dei territori e delle comunità attraverso strategie di progettazione educativa, sociale e ambientale che vedono il protagonismo delle comunità stesse.
In particolar modo è sempre più urgente facilitare la connessione tra transizione ecologica e benessere ed inclusione delle persone, ruolo che già stanno esercitando gli ETS in molte esperienze attive nelle diverse aree del Paese.
Partendo  dalla sfida dell’inclusione delle categorie più fragili nella transizione ecologic alla sfida dell’innovazione nella gestione sostenibile di risorse e servizi seguendo i principi dell’economia circolare. Sviliuppo delle competenze  sui processi di lavoro e i servizi degli ETS possono attivare cicli sostenibili, riducendo il consumo di risorse (rifiuti, alimentazione, trasporti,…) e inclusivi, adottando modalità di relazione basate sull’interscambio, il riciclo, il riutilizzo, la partecipazione. Questo percorso può avere una ricaduta estremamente virtuosa verso le comunità di riferimento attraverso l’incremento delle competenze degli operatori degli ETS, lo stimolo ai cambiamenti degli stili di vita nei fruitori, la generazione di nuovi lavori e professionalità.