STEFANIA MARRONE, autrice e formatrice, nel 2000 fonda a Bologna con Cosimo Severo e Fabio Trimigno la compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi, che nel 2004 – con una migrazione al contrario - si trasferisce a Manfredonia (FG), con l’obiettivo politico di coltivare il deserto.
Dall’arrivo con la compagnia a Manfredonia, appare chiaro che l’unica ricerca possibile è quella di un teatro necessario, che non si chiude in una torre d’avorio a fare esperimenti artistici, ma parla alla comunità che ha intorno e da essa trae la sua linfa poetica. “Contaminazione” diventa la parola d’ordine di Bottega degli Apocrifi, dell’azione scenica e, quindi, della sua drammaturgia, sempre più orientata ad innescare processi di attivazione di Comunità attraverso la pratica artistica.
Dal 2007 guida percorsi di drammaturgia e scrittura collettiva rivolti ad attori, formatori, docenti, curiosi della scrittura.