Modulo di iscrizione attività marzo 2024
Compila questo modulo per partecipare alle attività gratuite di MuseoDiffuso.exe che prevedono l'iscrizione, richiedere informazioni o proporci altre attività o eventi culturali che vorresti venissero organizzate o vorresti organizzare come singolə o associazione e organizzazione non profit.

Nel Centro Esperienze Creative ex Monte Granatico in piazza Padre Bruno Orrù a Sant'Antioco è possibile fare coworking, studiare in gruppo, leggere un libro, giocare, sperimentare diverse attività artistiche e tanto altro. Il sabato e la domenica invece saranno i giorni dedicati ai laboratori e agli eventi culturali.

Per richiedere ulteriori informazioni scrivi via chat WhatsApp al +39 347 984 9647 (dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00) o scrivi via mail a museodiffuso.exe@gmail.com.
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Antica Città di Solki / Bistimentas antigas - nostraras e massaias: Le varianti di abbigliamento festivo e giornaliero

Sabato 2 marzo 2024 dalle 16:00 alle 19:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: venerdì 1 marzo 2024.

Bistimentas antigas è un laboratorio finalizzato a far conoscere ed evidenziare le differenze che contraddistinguono, ora ed allora, l'abito festivo e di gala dedicato alle occasioni più importanti in contrapposizione all'abito giornaliero utilizzato in ambito domestico e/o lavorativo: si analizzeranno quindi i vari pezzi che compongono l'abito attraverso la vestizione con le due distinte tipologie di abito, secondo le testimonianze fotografiche ad oggi pervenuteci.

Antica Città di Solki è un’associazione Culturale che nasce nel 2016 al fine di promuovere la conoscenza e la divulgazione dell'abbigliamento tradizionale, usi e costumi riguardanti il paese di Sant'Antioco. Durante gli anni di lavoro sono state svolte delle ricerche che hanno consentito di riportare alla luce fogge vestimentarie meno conosciute in quanto andate perdute nella tradizione: solo a seguito dell'esame di capi originali, nuove fonti fotografiche, testimonianze dirette e l'incrocio con ulteriori fonti è stato possibile arrivare ad una riproposizione di fogge e tessuti anticamente usati e dare loro un'esatta collocazione temporale.

Grand Tour - Visita ai musei d’arte della Sardegna
MAN - Museo d'Arte della Provincia di Nuoro e Museo Nivola di Orani.
Domenica 3 marzo 2024 dalle 8:00 alle 20:00. SOLD OUT

Viaggio, ingressi e visite guidate ai musei saranno gratuiti (pranzo non incluso), posti limitati, scadenza iscrizioni: 28 febbraio 2024. Per i minorenni sarà necessario compilare e firmare da parte di un genitore l’autorizzazione che verrà fornita al momento della partenza.

MuseoDiffuso.exe organizza una giornata alla scoperta dei principali musei d’arte della Sardegna, sulla scia dei Grand Tour del 18° e 19° secolo, viaggi d’istruzione nelle principali città e zone d’interesse artistico e culturale, con partenza e arrivo nello stesso luogo. L’obiettivo del nostro Grand Tour è quello di avvicinare i giovani all’arte e alla cultura, offrendo loro un’esperienza collettiva per scoprire, conoscere e condividere.

Programma:

8:00 / partenza dal Piazzale Sandro Pertini a Sant’Antioco;

11:30 / visita guidata al Museo Nivola: mostra permanente dedicata alla figura di Costantino Nivola e mostra temporanea Bona de Mandiargues. Rifare il mondo;

13:00 / pranzo al sacco nel centro storico di Nuoro;

15:00 / visita al Museo MAN: mostre temporanee Giotto | Fontana - Lo spazio d'oro e Il Resto dell’alba - Pininfarina Architecture e Patrick Tuttofuoco;

20:00 / arrivo al Piazzale Sandro Pertini a Sant’Antioco.

Chiara Caredda / La magia della camera oscura - Chimigrammi
Mercoledì 6 marzo dalle 16:00 alle 18:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: lunedì 4 marzo 2024. SOLD OUT

Il laboratorio si propone come un’esperienza per conoscere e apprendere le basi del processo fotografico analogico attraverso la tecnica off-camera del Chimigramma, una tecnica artistica a metà strada tra fotografia e pittura che consiste nell'applicare sostanze chimiche (sviluppo e fissaggio fotografico) a una superficie fotosensibile senza l’utilizzo di una macchina fotografica, di un ingranditore o della camera oscura.

Chiara Caredda (Carbonia, 1992) è una fotografa e artista visiva. È iscritta al corso di laurea in Beni Culturali e Spettacolo dell’UniCA a Cagliari. Nel 2020-21 ha partecipato come borsista al programma di alta formazione sull’immagine fotografica “Creare e Pensare la Fotografia”, organizzato da OCCHIO a Cagliari. Dal 2020 è nel direttivo di Ottovolante Sulcis APS per la quale cura esperienze didattiche in ambito fotografico. La sua pratica si focalizza sui meccanismi della memoria e del ricordo attraverso l’immagine. Utilizza diversi media, prediligendo l’utilizzo del collage analogico, il riutilizzo di immagini già esistenti e di varie tecniche off-camera e di stampa in camera oscura.

Claudio Rosa / Tank! - Lo sviluppo della pellicola bianco e nero
Mercoledì 13 marzo 2024 dalle 17:00 alle 20:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 11 marzo 2024. SOLD OUT

Tank! è un laboratorio introduttivo allo sviluppo fotografico eseguito manualmente con l'uso della tank, un contenitore a tenuta di luce, usato nel trattamento chimico delle pellicole fotografiche. I partecipanti verranno seguiti in tutte le fasi dello sviluppo di una pellicola bianco e nero, dall'estrazione all'avvolgimento nel contenitore a spirale, al trattamento nei bagni chimici (rivelatore, arresto e fissaggio), al lavaggio e all'asciugatura.
La pellicola sarà fornita dall'organizzazione o propria della o del partecipante (bianco e nero, di qualsiasi marca, ISO, anno di utilizzo e di scadenza).

Claudio Rosa (Carbonia, 1986) è un architetto e artista visivo. Nel 2013 consegue la Laurea Magistrale in Architettura presso l’UniCA e dal 2018 è esperto di architettura bioclimatica e paesaggi urbani e rurali presso lo studio di progettazione "crùu". La sua produzione artistica è fortemente legata all’immagine, con un approccio allargato alla creazione e all’utilizzo combinato in diversi ambiti. Da anni la sua ricerca si concentra sulla ridefinizione dei confini fisici e concettuali di oggetti legati o all'ambiente naturale o all’attività umana quotidiana, in particolar modo di elementi antropici della sfera domestica e ludico-educativa.
Dal 2021 è presidente di Ottovolante Sulcis APS.
Enrica Sirigu / Di cosa è fatta la musica? Composizione di partiture stravaganti 
Sabato 16 marzo dalle 16:00 alle 19:00.
Quota di iscrizione 20,00 €, posti limitati, scadenza iscrizioni: 14 marzo 2024.

Il laboratorio si rivolge a tutte le persone curiose, anche senza alcuna conoscenza musicale, che vogliono capire cos’è una partitura, com’è cambiata nel corso dei secoli e come si può creare un proprio spartito attraverso segni, immagini, colori e oggetti. Daremo vita a spartiti originali chiedendoci cosa vogliamo comunicare con la nostra musica fatta di suoni e rumori e come possiamo farlo senza l’utilizzo di note e pentagrammi. Comporremo con materiali e forme scoprendo così i meccanismi che stanno dietro la creazione musicale. Non è necessario essere musicistə per divertirsi con la musica!

Enrica Sirigu è una musicista e artista multidisciplinare (Cagliari 1984). Dopo gli studi universitari in Beni Culturali e gli studi accademici in flauto traverso moderno e flauti traversi storici, che l’hanno portata ad esibirsi in concerto per tanti anni, decide di intraprendere un nuovo percorso artistico. La lunga formazione musicale entro regole rigide e opprimenti l’ha condotta a rivolgere la sua attenzione verso una personale ricerca artistica, attraverso suono e immagini, alla cui base c’è una costante riflessione su temi sociali e di attualità. I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero (Brasile, Francia, Spagna, Colombia, Albania). Oltre all'attività artistica si dedica in parallelo all’insegnamento, attraverso progetti di arte esperienziale.
Monica Congiu / La vita, fili da tessere - Metodo Caviardage®
Mercoledì 20 marzo dalle 17:30 alle 19:30.
Quota di iscrizione 20,00 €, posti limitati, scadenza iscrizioni: 18 marzo 2024.

Il Metodo Caviardage®, creato in Italia da Tina Festa, è un metodo di scrittura poetica che aiuta a tirar fuori la poesia nascosta dentro ognuno di noi attraverso un processo creativo ben definito, partendo da una pagina già scritta. Grazie alla contaminazione con svariate tecniche artistiche si dà vita a personali poesie visive che riflettono emozioni e stati d’animo difficili da esprimere nel quotidiano. Il laboratorio esperienziale La vita, fili da tessere trae ispirazione dall’artista Maria Lai e dalle sue opere tessili e si propone di offrire spunti di riflessione sulla trama e l’ordito della vita considerata dall’artista “un insieme di relazioni da tessere, una trama di fili che unisce e crea armonia tra le persone. Il filo da solo è un oggetto fragile e banale, in realtà diventa, insieme ad altri fili, qualcosa di robusto e duraturo nel tempo”. I partecipanti verranno condotti dalla formatrice alla connessione con sé stessi e guidati nella creazione di poesie visive attraverso la tecnica del frammento.

Monica Congiu nasce a Carbonia nel 1970. Studia all'Accademia di Belle Arti di Sassari dove consegue il diploma accademico nella scuola di Decorazione. Insegna Arte e Immagine nelle scuole secondarie di primo grado fino al passaggio in ruolo su sostegno nel 2007. Conduce in questi anni diversi progetti educativi e laboratori artistici nella scuola di appartenenza, in provincia di Varese. Appassionata e curiosa nei confronti di tutto ciò che è creativo e sempre alla ricerca di nuove e diverse modalità didattiche ed artistiche, si dedica nel tempo libero all'acquerello, allo scrapbooking, alle miniature e al restauro di mobili, realizza murales anche per privati. Nel 2018 scopre il Metodo Caviardage® di Tina Festa, inizia a frequentare i corsi per utilizzarlo sia in ambito personale che didattico e nel 2023 diventa formatrice certificata. Dopo 16 anni trascorsi in Lombardia torna a vivere con la famiglia a Sant'Antioco nell'estate del 2023.
L' Ambulante / Cinema di seconda mano - laboratorio di montaggio collettivo. Forme del riuso d'archivio
Sabato 23 marzo 2024 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 21 marzo 2024.

Che cos’ è un archivio? Un archivio è un deposito di immagini, un catalogo, organizzato secondo precise categorie.Ci sono archivi ufficiali e archivi “minori”, archivi di memorie familiari e personali e così via. Le immagini archiviate rivivono, nel momento in cui incontrano il nostro sguardo e allora bisogna dis-archiviarle, e manipolarle, rallentarle, ingrandirle, sezionarle ed accostarle ad altre immagini, e a suoni, a testi, per produrre nuove immagini o immaginari, o per esplorare sogni, storie e ricordi. Questo è quello che ci proponiamo nel laboratorio Cinema di Seconda Mano: riflettere sugli archivi e sperimentare insieme dei montaggi collettivi.Esploreremo due archivi audiovisivi: l’Archivio HOMELESS MOVIES dedicato a materiali filmici di autori sconosciuti e alcuni materiali provenienti dall’Archivio dell’Umanitaria di Carbonia legati al territorio di Sant’Antioco. Nel farlo ci cimenteremo in possibili narrazioni, montaggi oltre il filmico, esplorando composizioni che intreccino immagini, testi e storie, e provino a restituire nuovi sguardi sul territorio che ci ospita.

L’Ambulante è un laboratorio di ricerca e sperimentazione cinematografica, attivo a Cagliari fin dal 2014. L’Ambulante si immerge nei territori per costruire con essi processi in divenire proponendo diverse modalità di lettura e rappresentazione della contemporaneità. Il linguaggio artistico principale base dei percorsi e dei progetti è il Cinema che viene inteso come strumento di interazione e narrazione dei territori, capace di intrecciarsi con linguaggi culturali e artistici differenti per generare visioni e messaggi in cui il territorio e i suoi abitanti trovino spazio di espressione. L’Ambulante tra le numerose attività realizzate,ha prodotto diversi film proiettati e premiati in importanti festival di cinema internazionale (Rondò final 2021; Hey Boys, 2019; Gente di Bogotà, 2017), cura e organizza rassegne cinematografiche (Cinema di seconda mano; CineBarrio), realizza diversi laboratori di cinema sperimentale e analogico, fonda un archivio dedicato al cinema Orfano - HOMELESS MOVIES / Cinema senza famiglia.
Chiara Caredda / La magia della camera oscura - La stampa
Mercoledì 27 marzo 2024 dalle 18:00 alle 21:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 25 marzo 2024. SOLD OUT

Il laboratorio si propone come un’esperienza per conoscere e apprendere le basi della stampa del negativo bianco e nero. Trasformeremo i nostri negativi in positivi utilizzando la tecnica della stampa a contatto  per poi passare all’ingrandimento. Il processo di stampa costituisce una delle attività più piacevoli di tutto il processo fotografico per le diverse  opportunità che offre a chi scatta la foto. 

Chiara Caredda (Carbonia, 1992) è una fotografa e artista visiva. È iscritta al corso di laurea in Beni Culturali e Spettacolo dell’UniCA a Cagliari. Nel 2020-21 ha partecipato come borsista al programma di alta formazione sull’immagine fotografica “Creare e Pensare la Fotografia”, organizzato da OCCHIO a Cagliari. Dal 2020 è nel direttivo di Ottovolante Sulcis APS per la quale cura esperienze didattiche in ambito fotografico. La sua pratica si focalizza sui meccanismi della memoria e del ricordo attraverso l’immagine. Utilizza diversi media, prediligendo l’utilizzo del collage analogico, il riutilizzo di immagini già esistenti e di varie tecniche off-camera e di stampa in camera oscura.
Simona Balia / In Pasta! Tra tradizione e innovazione
Sabato 30 marzo 2024 dalle 15:00 alle 19:00.
Gratuito, posti limitati, scadenza iscrizioni: 28 marzo 2024. SOLD OUT

Cibo e luoghi ci identificano come individui, per questo dobbiamo tenere quanto più stretta possiamo la nostra tradizione. In pasta! Tra tradizione e innovazione è un breve corso per imparare una pasta della nostra storia culinaria: i culurgiones, tradizionali ma anche con uno sguardo al futuro e alla sostenibilità.  I culurgiones sono una pasta ripiena tipica dell’area centro orientale della Sardegna la cui tradizione è antichissima e si rifà alla cucina povera sarda, un piccolo scrigno a forma di spiga che racchiude una preziosa farcia di patate, casu fiscidu e menta. Vedremo questo piccolo gioiello anche in chiave vegana dalle mani di Patrizia Manca di The Vegan Affair.

Simona Balia (Carbonia, 1995) è una cuoca. Dopo aver seguito gli studi all’Università di Sassari in biologia ha deciso di lasciare tutto e iscriversi all’Accademia Casa Puddu di Roberto Petza a Baradili. Frequentando l’accademia ha lavorato in Calabria in un ristorante una stella Michelin a Santa Cristina di Aspromonte. Rientrata a Cagliari ha lavorato in diversi ristoranti di medio alto livello tra cui Osteria Kobuta, palazzo Doglio fino ad arrivare a gestire la cucina del Babeuf, un piccolo bistrot. Dopo due anni ha deciso di tornare a Sant’Antioco dove ha lavorato  da Achille, ha partecipato e vinto la competizione  internazionale del Giro Tonno a Carloforte. Ora aprirà a breve  un tapas restaurant  a Sant’Antioco.
Coworking
Sei una/un giovane con un'attività lavorativa indipendente e cerchi uno spazio attrezzato dove poter lavorare?

Offriamo gratuitamente uno spazio di lavoro condiviso dove potrai trovare postazioni dedicate, rete Wi-Fi e un'area relax.
La/Il lavoratrice/lavoratore si occupa di tenere puliti e in ordine gli spazi a lei/lui affidati, con spirito di convivenza e di condivisione.
Attività extra calendario
Vuoi contribuire al calendario proponendo un'attività culturale che ti piacerebbe venisse organizzata o che ti piacerebbe organizzare?

Puoi farlo proponendoci la tua idea, sia come singolə che come membro di un'associazione o un'organizzazione non profit: MuseoDiffuso.exe si propone come organizzatore o di ospitare nei propri spazi, mettendo a disposizione gli arredi e le attrezzature disponibili, attività culturali o ricreative come laboratori, presentazioni di libri, incontri di informazione e formazione, ecc.
L'attività proposta viene valutata e inserita nel calendario del mese in corso o dei mesi successivi, all'interno o all'esterno dell'orario di apertura. In caso di evento ospitato questo potrà essere libero o a pagamento, con modalità di partecipazione da concordare.
L'organizzazione dell'attività ospitata è responsabile degli spazi e delle attrezzature affidate durante il periodo di realizzazione dell'attività, decorso il termine prefissato gli ambienti devono essere restituiti così come sono stati consegnati. Per eventuali danni agli ambienti o agli arredi e attrezzature si potrà chiedere all’organizzazione un risarcimento. L’organizzazione dell'attività ospitata si assume la responsabilità esclusiva per la risoluzione di eventuali pretese da terze parti circa la violazione dei diritti e/o la richiesta di risarcimento danni.
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